Alonso stuzzica Hamilton: «Benvenuto nel mio mondo, Lewis. Quest'anno è un buon promemoria...»

"Conta di più il pilota o la macchina?", è la domanda che si pongono di frequente gli appassionati di Formula 1. Un interrogativo che spesso sfocia in accesi dibattiti, soprattutto in riferimento ai sei titoli mondiali ottenuti da Lewis Hamilton su una Mercedes palesemente superiore a tutte le altre vetture in griglia. A dire la sua riguardo la vicenda, stavolta è stato Fernando Alonso.

Il due volte campione iridato spagnolo ha affermato che, come ha sperimentato sulla sua pelle, le difficoltà che Hamilton sta attraversando sono un qualcosa di fisiologico nella F1 se non si ha una macchina estremamente competitiva. L'asturiano ha anche sottolineato che i titoli vinti dal britannico sono il frutto di un lavoro di squadra (e della macchina) e non soltanto del pilota. Di seguito le sue dichiarazioni.

Alonso: "Quest'anno è un promemoria per Hamilton..."

Parlando della situazione di Lewis Hamilton, Fernando Alonso innanzitutto ha detto:

"Questa è la natura dello sport. A volte hai una macchina migliore, a volte non hai una macchina così buona e hai ancora bisogno di combattere e fare qualche progresso. Lewis sta guidando bene come negli ultimi otto anni. Stava dominando e battendo tutti i record, e ora è un secondo dietro gli altri. Quindi, welcome to my world, Lewis...".

Poi, lo spagnolo ha aggiunto:

"Questa è la F1. Non sarà uno sport leale in termini di numeri, ma è uno sport di squadra più di ogni altra cosa e tendiamo a dimenticarlo, soprattutto quando abbiamo successo. Siamo così felici per quello che stiamo ottenendo che, anche se proviamo a condividerlo con il team, tutti i titoli sono per il pilota. Hamilton si merita tutto ciò che ha ottenuto in passato, ma quest'anno è un buon promemoria del fatto che in tutti quei record e numeri c'è una parte importante, e cioè la macchina".

Infine, per addolcire le sue considerazioni, ha chiosato:

"Credo ancora però che Lewis, alla fine, terminerà il Mondiale davanti a Russell. Quando le cose saranno più complicate o se ci saranno situazioni difficili da affrontare, Lewis avrà ancora più esperienza e forse più talento".

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Foto copertina Twitter Alpine