Pirelli: mescole morbide anche a Baku e in Canada, scelta obbligata a Silverstone

A poche ore dall'inizio del weekend di Monte Carlo, la casa della P Lunga ha deciso bene di andare a rendere nota la nomination per i prossimi tre appuntamenti stagionali. Eventi che ci accompagneranno in tutto il mese di giugno e nel primo weekend di luglio. I GP in questione sono l'Azerbaijan (10-12 giungo), il Canada (17-19 giugno) e Gran Bretagna (1-3 luglio).

Essendo il primo anno che la F1 vede l'impegno degli pneumatici montati su cerchi da 18'' è impossibile per noi fare un paragone con gli pneumatici impegnati nelle passate edizioni.

La nomination per i prossimi tre appuntamenti iridati

Per l'evento di Baku e di Montréal la Pirelli ha deciso di nominare le mescole più morbide del lotto, ovvero: C3 Hard, C4 Medium e C5 Soft. Gamma che ci accompagnerà dunque dal GP di Monaco di questa settimana fino alla prossima metà di giugno. I piloti saranno entusiasti di poter contare su un extra grip al volante delle moderne vetture di F1.

Locked in: tyre choices for the next three races! One set of softs are saved for Q3 with those qualifying in the top-ten returning them. One set of mediums and hards must be kept for the race, with drivers using at least one of those sets. 🏁#F1 #Fit4F1 #Pirelli #Pirelli150 pic.twitter.com/gbYpaFb6sI

— Pirelli Motorsport (@pirellisport) May 26, 2022

Per Silverstone invece si torna a puntare sulla nomination più dura tra le specifiche a disposizione: C1 Hard, C2 Medie e C3 Soft. Decisione quasi obbligata vista l'alta energia immessa nelle gomme in percorrenza delle velocissime curve dello storico tracciato britannico.

Assieme all'annuncio, Pirelli ha provveduto a ricordare parte del regolamento sportivo riguardante l'utilizzo degli pneumatici nel corso di questa stagione: i piloti dovranno conservare un set di Soft per la Q3, con gli esclusi al Q2 chiamati invece a reestituirlo. Per la gara si dovranno preservare un set di Medie e uno di Hard, con uno di questi treni a scelta che andrà obbligatoriamente utilizzato nel corso del GP.

Foto: Carlos Sainz

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