F1 e GP, la situazione dei contratti: 4 circuiti a rischio, 7 in calendario anche oltre il 2030

Negli scorsi giorni vi abbiamo parlato del Paul Ricard (Francia) e del circuito di Montecarlo, entrambi a rischio in quanto non si ancora è trovato un accordo per il rinnovo. Ma ci sono anche altre due piste che potrebbero non rientrare nel calendario dei prossimi anni: Spa-Francorchamps (Belgio) e Spielberg (Austria).

Il Circus è già alla ricerca di nuove soluzioni, visto che difficilmente si riuscirà a trovare la quadra con tutti e quattro tracciati. Qual è, ad oggi, la situazione complessiva dei contratti? Scopriamolo assieme.

Formula 1 e calendario, la situazione dei contratti

Sono ben sette i circuiti sui quali la Formula 1 continuerà a sfrecciare ancora a lungo. In primis c'è quello del Bahrain, che può contare su un contratto fino al 2036. A seguire abbiamo Australia (2035), Qatar (2032), Miami e Canada (2031), Arabia Saudita e Abu Dhabi (2030). Due le piste che andranno in scadenza il prossimo anno. Si tratta di Zandvoort (Olanda) e Città del Messico. Ecco il quadro completo:

Bahrain 2036

Australia 2035

Qatar 2032

Miami 2031

Canada 2031

Arabia Saudita 2030

Abu Dhabi 2030

Singapore 2028

Ungheria 2027

Spagna 2026

Austin (USA) 2026

Emilia Romagna 2025

Brasile 2025

Cina 2025

Las Vegas 2025

Azerbaijan 2024

Gran Bretagna 2024

Italia 2024

Giappone 2024

Olanda 2023

Messico 2023

Montecarlo 2022

Belgio 2022

Austria 2022

Francia 2022

PRESENZA SPA SEMPRE PIÙ A RISCHIO NEL 2023. LA PROPOSTA PER CORRERCI UGUALMENTE