La polizia del Northamptonshire ha avvertito i potenziali manifestanti di non mettere a rischio se stessi, i piloti o i commissari dopo aver ricevuto "informazioni credibili" che una protesta potrebbe interrompere il Gran Premio di Gran Bretagna. L'evento di questo fine settimana a Silverstone dovrebbe attirare un pubblico di oltre 400.000 spettatori. Tuttavia, la polizia locale ha dichiarato che il giorno della gara potrebbe anche attirare manifestanti dopo aver ricevuto informazioni sulla pianificazione di una protesta dirompente.
Una dichiarazione rilasciata dalla polizia del Northamptonshire recita: "Abbiamo ricevuto informazioni credibili sul fatto che un gruppo di manifestanti ha in programma di interrompere il Gran Premio di Formula 1 del 2022 e forse invadere la pista il giorno della gara. Vogliamo fare appello direttamente a questo gruppo di persone. Vi esortiamo vivamente a non mettere a rischio voi stessi, i piloti, così come i tanti steward, volontari e membri del pubblico. Andare su una pista durante una corsa è estremamente pericoloso: andare avanti con questo piano sconsiderato, può mettere a repentaglio delle vite. Protestare è ovviamente un diritto di tutti in questo Paese e siamo più che felici di facilitare una protesta pacifica al circuito, tchiediamo solo di non creare una situazione che metta in pericolo vite umane".
Non sarebbe la prima volta che Silverstone viene presa di mira da manifestanti, con Neil Horan che ha organizzato una famosa protesta religiosa durante il Gran Premio di Gran Bretagna del 2003. Il prete cattolico irlandese prese d'assalto il circuito con uno striscione che diceva: "Leggi la Bibbia. La Bibbia ha sempre ragione". Fu arrestato sul posto e condannato a due mesi di reclusione.