Wolff: «Nostra stagione da 3. Il budget cap va rispettato, ecco quando fermeremo lo sviluppo»

La stagione della Mercedes fin qui non si è rivelata esaltante, per usare un eufemismo. Nonostante la grande affidabilità, la W13 partorita a Brackley è sempre un gradino dietro a Red Bull e Ferrari, come dimostra la classifica costruttori, e Toto Wolff non è per nulla soddisfatto di quanto ottenuto dopo le prime dodici gare. 

Il boss della squadra tedesca ne ha parlato in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Ve ne riportiamo un estratto molto interessante in cui si è soffermato anche sul budget cap, sul futuro prossimo e sulla situazione di Lewis Hamilton. Di seguito le sue considerazioni.

Le parole di Toto Wolff

Ecco un estratto di quanto ha dichiarato Wolff ai microfoni della Rosea:

"Che voto sarei alla nostra stagione? Tre. E non perché non abbiamo ancora vinto, ma perché non abbiamo rispettato le nostre aspettative. Non siamo stati abbastanza veloci, abbiamo fallito. Dura restare motivati? No perché è una questione di fisica, non siamo diventati all’improvviso un gruppo di idioti, siamo gli stessi di prima, abbiamo le risorse per recuperare, anche se sarà dura perché abbiamo un secondo di svantaggio rispetto a Ferrari e Red Bull. Vuol dire riuscire a sviluppare più e meglio di loro. Non facile".

Sui tanti aggiornamenti portati nell'ultimo periodo e sul budget cap

"Non comprendiamo perché la macchina sia lenta, abbiamo cominciato a spendere soldi solo quando si è deciso di ridurre i saltellamenti. Abbiamo speso poco, spalmando gli investimenti lungo la stagione senza introdurre pacchetti corposi. Rispetteremo il budget cap? Sì, abbiamo ingegneri finanziari che monitorano ogni penny che spendiamo, nessuna deroga". 

Sul futuro prossimo

"I tentativi di correggere la monoposto quale impatto avranno sul progetto 2023?  Dipende da quando decideremo di interrompere lo sviluppo, credo intorno a Monza". 

Su Hamilton

"Lewis è un grande, sta gestendo la situazione meglio di me (ride; n.d.r.), dimostra la sua maturità. È importante. Anche se stiamo attraversando un momento difficile, ha un approccio sempre positivo. Può continuare oltre i 40 anni? Perché no? Basta osservare Alonso. Perché un pilota integro non può alzare l’asticella oltre i 40 anni? Ovviamente quando Lewis parla di 5 o 10 anni magari esagera, ma la decisione è solo sua: quando non si sentirà più all’altezza, smetterà".

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