Corri che ti passa - La destabilizzazione del GP del Belgio

Oggi ci troviamo a Francorchamps, sede del GP di Spa-Francorchamps. Uno dei circuiti iconici della F1. Ed il mio cuore grida vendetta nel pensare che nei prossimi anni il circus potrebbe non correre più tra le curve dell’Eau Rouge-Raidillon che portano al rettilineo del Kemmel…

Per rinfrancarci lo spirito mi sembra il caso di vedere subito una foto di Valtteri Bottas appena arrivato al circuito.

Cappellino alla Sampei, improbabile camicia hawaiana con delicato motivo di un’aquila che tiene in bocca una bandiera americana. Pantaloncino corto e Nikon in mano come un qualunque turista giapponese. Fresco come una rosa, sembrava appena tornato dalla vacanza a Vattelapesca Beach.

MERCATO PILOTI

La zampata nel mercato piloti la compie Daniel Ricciardo, gentilmente accompagnato alla porta da due buttafuori della McLaren. Il driver australiano riesce ad ottenere una buonuscita di circa 15 milioni di dollari(dati reperiti in rete) per NON correre la prossima stagione con la scuderia di Woking. Nel 2023 al volente forse con Alpine, forse con Williams, o forse potrebbe prendersi un anno sabbatico. Il che a 33 anni, con una spietata concorrenza dei giovani, mi sa molto di uno sconsolato addio alla F1 per il pilota di Perth.

PENALITA’ IN GARA

Incredibile serie di penalità che ha colpito i piloti, come un’influenza intestinale.Nell’ordine sono andati in penalità Leclerc, Verstappen, Ocon, Zhou, Bottas, Schumacher, Norris, La 313 di Paolino Paperino, Marc Genè, Roscoe il cane di Hamilton, Satoru Nakajima, la nonna di Mark Lander, il parrucchino di Binotto ed ovviamente Pastor Maldonato.

DICHIARAZIONI EQUIVOCHE

Se le Red Bull hanno volato per tutto il weekend di gara, una menzione speciale va anche all’amico Christian Horner, che durante la conferenza stampa dei team principal del sabato mattina, intervistato ad esprimersi sull’altezza del fondo piatto, dove le scuderie sono arrivate a chiedere alla FIA un compromesso, passando dai 25 mm originariamente stabiliti, ai 15 mm regolamentati per la prossima stagione, si è così finemente espresso: “Mia moglie dice che le dimensioni non contano”.Subito contattati in merito alla dimensione sono intervenuti sia Rocco Siffredi (un pezzo da 25 più che da 15…) che il protagonista del famoso film di successo: “Padre padrone col grande cosone”

Entrambi sostengono che la moglie di Horner possa aver pronunciato tale frase con fine consolatorio.

GITA SOCIALE A LOURDES

Il premio “Lourdes tutta la vita” va uncontested a Charles Leclerc. In Q3 gli montano il treno di gomme sbagliato al primo tentativo ed il suo ingegnere gli dice uno sconsolato “Mistake, I sorry” In gara prima gli finisce una visiera a strappo di un avversario nell’impianto frenante ed è costretto ad un pit stop al terzo giro rientrando praticamente in fondo. Al penultimo giro lo fanno rientrare per montare delle rosse e tentare il giro veloce pur non avendo chiaramente la finestra per rientrare davanti ad Alonso. Così oltre a non fare il giro veloce, pur riuscendo a riprendere la posizione sull’asturiano, viene penalizzato per aver superato il limite nella corsia dei box. Bene, ma non benissimo.

I TEAM RADIO, QUELLI BELLI

The last, but not the least non potevamo chiudere senza menzionare il team radio di Alonso. Pronti via, contatto con Hamilton (che poi si scuserà per la sua manovra) Lo spagnolo si apre in radio dichiarando “Questo ragazzo sa partire solo quando è primo” L’amicizia tra Nando e Luigino è cosa nota a tutti!

Ogni riferimento a persone e/o fatti realmente esistenti è fatto in maniera totalmente scherzosa e non diffamante.

Tra sette giorni ci vediamo sul circuito di Zandvoort, in Olanda. Stay tuned!

Zanini Marco

Articolo originale su corrichetipassaf1.wordpress.com