Vettel snobba la Formula E, scoppia la polemica. Di Grassi: «Due sono le cose...»

Dopo aver annunciato che si ritirerà dalla F1 al termine della stagione in corso, Sebastian Vettel sta attualmente valutando le opzioni per un futuro lontano dal Circus. Le sue attenzioni particolari per tutto ciò che riguarda l'ambiente e la sostenibilità avevano fatto pensare che il percorso del tedesco potesse continuare in Formula E.

Tuttavia, in un'intervista rilasciata al quotidiano Zeit, il quattro volte campione del mondo ha scartato questa ipotesi, mostrandosi anche abbastanza critico nei confronti della massima categoria dell'elettrico. Queste le sue considerazioni: "Non voglio essere una mascotte e non voglio mettere la mia faccia per qualcosa che non mi convince completamente. Non capisco il significato dietro "Formula E". La tecnologia della batteria che viene sviluppata non ha nulla a che fare con la tecnologia che potrebbe utilizzare un'auto normale. Non fa bene all'ambiente se le batterie vengono caricate non con energia rinnovabile ma con combustibili fossili".

Al che, immediatamente è scoppiata la polemica. Una delle risposte più accese alle dichiarazioni del tedesco è stata quella di un ex esponente di Formula E...

La risposta di Di Grassi

I commenti di Vettel hanno suscitato una reazione arrabbiata dell'ex campione di FE Lucas di Grassi. Tramite il proprio account Twitter, il brasiliano innanzitutto ha scritto: "Se Vettel non vuole venire in Formula E, è una sua scelta".

Poi ha aggiunto: "Sebbene sia la seconda categoria più pagata al mondo, siamo ancora lontani dagli stipendi alti della Formula 1. Ora per dire che la tecnologia delle auto è meno rilevante per il futuro delle automobili... o non ha idea di cosa stia parlando o sta cercando di fuorviare il pubblico in generale".

Infine ha concluso: "Tutta quella roba ecologica che ha fatto ultimamente - raccogliere immondizia, andare in bicicletta ecc. - è completamente greenwashing, non quello in cui crede veramente. Questo è tutto".

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