Il Mondiale dopo il Bahrain
Di: Walter Mesiti
06/04/2005
Tempo di lettura: 2 minuti
E’ nostra intenzione scusarci con i lettori per non aver fino ad ora pubblicato i servizi riguardanti il Gran Premio corso domenica in Bahrain, ma abbiamo preferito rispettare il lutto nazionale di tre giorni che ha colpito l’Italia (successivamente alla morte del Papa) scegliendo il silenzio.
La gara, alla seconda edizione sul tracciato in questione, ha rivelato una verità che molti ancora non reputavano reale: la Renault è la vettura da battere in questo Mondiale 2005 di F1 e la Ferrari si trova gravemente indietro. Alonso ha ben 26 punti ed ha collezionato una meritata seconda vittoria consecutiva.
Michael Schumacher ha solo due punti ed ha subìto l’ennesimo ritiro, nonostante una F2005 abbastanza competitiva, dal momento che il tedesco (prima di uscire di scena) ha dato filo da torcere al giovane rivale spagnolo (che sembra sempre più riscrivere la stessa storia di Michael, specie nella collaborazione con l’ex-team Benetton e Flavio Briatore, il quale portò per primo Michael al trionfo), quasi riuscendo ad acciuffarlo e a lottare per la prima posizione. Un probabile problema all’impianto idraulico delle marce ha fermato il tedesco, autore di un’uscita di pista con immediato rientro e ritiro ai box.
Ottima la prestazione di Trulli, giunto secondo, e di Kimi Raikkonen, giunto terzo con la McLaren. Prossimo appuntamento: Imola. Ovvero uno dei gran premi più attesi, per il quale si prevede anche un notevole incremento di pubblico.
La gara, alla seconda edizione sul tracciato in questione, ha rivelato una verità che molti ancora non reputavano reale: la Renault è la vettura da battere in questo Mondiale 2005 di F1 e la Ferrari si trova gravemente indietro. Alonso ha ben 26 punti ed ha collezionato una meritata seconda vittoria consecutiva. Michael Schumacher ha solo due punti ed ha subìto l’ennesimo ritiro, nonostante una F2005 abbastanza competitiva, dal momento che il tedesco (prima di uscire di scena) ha dato filo da torcere al giovane rivale spagnolo (che sembra sempre più riscrivere la stessa storia di Michael, specie nella collaborazione con l’ex-team Benetton e Flavio Briatore, il quale portò per primo Michael al trionfo), quasi riuscendo ad acciuffarlo e a lottare per la prima posizione. Un probabile problema all’impianto idraulico delle marce ha fermato il tedesco, autore di un’uscita di pista con immediato rientro e ritiro ai box.
Ottima la prestazione di Trulli, giunto secondo, e di Kimi Raikkonen, giunto terzo con la McLaren. Prossimo appuntamento: Imola. Ovvero uno dei gran premi più attesi, per il quale si prevede anche un notevole incremento di pubblico.
