GP Messico, Russell: «Mi prenderei a calci, la pole position era nostra»

Russell ha chiuso in testa sia le FP2 che le FP3 per la Mercedes all'Autodromo Hermanos Rodriguez e sembrava in piena lotta per la pole considerando il ritardo di soli 0,132s da Verstappen dopo il primo tentativo in Q3.

Ma il giovane pilota Mercedes è stato autore di un ultimo giro non perfetto, lottando con il sovrasterzo alla curva 5 e poi andando largo alla curva 12 alla fine del rettilineo, perdendo metri e decimi preziosi.

Verstappen di contro ha trovato più ritmo nel suo ultimo giro e ha conquistato la pole con tre decimi di secondo su Russell.

Il pilota inglese, con rammarico, ammette che se avesse messo insieme i suoi migliori intertempi avrebbe potuto conquistare incredibilmente la sua seconda Pole Position stagionale

"La squadra meritava di più oggi, ha prodotto una macchina davvero fantastica in questo fine settimana e credo che sia una testimonianza del duro lavoro che hanno svolto per così tanto tempo", ha detto Russell.

"La settimana scorsa Lewis ha dimostrato di che cosa è capace la macchina. Mi sento come se fosse la nostra pole, ma è stato un giro terribile da parte mia, quindi mi prenderei a calci. Ma alla fine della giornata, non ci sono punti per le qualifiche e sono entusiasta di tornare in prima fila".

Russell si schiererà davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, per il miglior risultato in qualifica della Mercedes nella stagione 2022.

Il team ha ancora tre gare da disputare per cercare di porre fine ad una stagione senza vittorie e con l'ultimo aggiornamento della W13 portato ad Austin ha in qualche modo recuperato terreno e favorito lo sviluppo per il prossimo anno.

Russell ritiene che la Mercedes "non abbia avuto l'opportunità di mostrare ciò che era veramente in grado di fare" durante il fine settimana del Gran Premio degli Stati Uniti, ma ritiene che qui in Messico le condizioni di alta quota le permettano di mostrare maggiormente il suo potenziale.

"Con l'alta quota, la resistenza aerodinamica è un fattore meno importante, ed è ìn questo che veniamo superati dalla Red Bull, diciamo. Sul rettilineo ci tolgono sempre tre decimi. Qui è un fattore meno importante, quindi probabilmente è per questo che siamo un po' più competitivi".

Il pilota inglese ha poi commentato le sue possibilità di vittoria nella gara di oggi, ipotizzando di poter contare anche sull'aiuto del compagno di squadra

"Avere Lewis così davanti ci dà la possibilità di fare qualcosa di diverso con la strategia. Vedremo cosa riusciremo a fare".

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