David Coulthard, ex pilota ed oggi commentatore televisivo, si è concesso ai microfoni del collega Jan Jasenka di Sport.sk per una lunga chiacchierata sulla Formula 1. Tra i tanti temi trattati, lo scozzese si è soffermato anche sul famosissimo incidente che lo vide coinvolto con Michael Schumacher al Gran Premio del Belgio '98.
L'incidente tra Coulthard e Schumacher
25° giro, Schumacher è in testa e davanti gli si materializza la McLaren di Coulthard. Il tedesco entra in una nube d'acqua per effettuare il doppiaggio e ne esce con una ruota in meno. Dopo il tamponamento, scende dalla vettura e si scaglia verso il box McLaren particolarmente agguerrito. Pensa che l'incidente tra lui e il britannico sia stato orchestrato dalla squadra di Woking. I due vengono quasi alle mani, per fortuna però c'è una muraglia umana a dividerli.
A 24 anni di distanza, Coulthard e tornato a parlare di quell'episodio durante l'evento EisKing a Bratislava. "Non fu colpa mia", ha detto lo scozzese con un sorriso sul volto. Poi ha aggiunto: "Michael commise un enorme errore, ora sul serio. E' stato un momento molto sfortunato, di cui ora possiamo finalmente ridere, ma vi garantisco che non ridemmo all'epoca. Devo dire che Michael è stato eccezionale, devo complimentarmi con lui per ciò che ha fatto in carriera, ma commise un enorme errore in quell'incidente, perché cercò di superarmi".
"Una settimana dopo siamo tornati a parlarne"
"Una settimana dopo siamo tornati a parlarne. Gli dissi che mi dispiaceva e che avevo le intenzioni di assumermi la mia parte di responsabilità. Perché quell'incidente lo abbiamo fatto in due. Gli dissi che mi aveva speronato da dietro e che non lo stavo stringendo. Mi rispose che non lo accettava e che lui non aveva alcuna parte di colpa. Gli dissi che poteva semplicemente sbagliarsi di tanto in tanto. Lui ci pensò e disse: 'Una cosa del genere non mi succede'".
Infine Coulthard ha chiosato: "Penso che questo sia il segreto del suo successo. Era assolutamente convinto delle sue azioni e di ciò che stava mostrando".
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