Ricciardo e quella chiacchierata con Michael Schumacher: «Pensavo che fosse un dio»

All'inizio dello scorso decennio, Daniel Ricciardo emerse come uno dei giovani piloti più brillanti. Uscito direttamente dall'importante accademia di giovani piloti della Red Bull, il "tasso del miele" era destinato al successo.

L'ex pilota di McLaren, Renault e Red Bull ha raccontato che il sette volte Campione del Mondo si congratulò con lui dopo una bella lotta per la zona punti che li aveva visti coinvolti nel Gran Premio del Giappone del 2012. 

Ricciardo, a quel tempo pilota della Toro Rosso, si difese strenuamente per 15 giri dagli attacchi di Schumacher nelle fasi finali del GP per ottenere il quarto risultato a punti della sua carriera. Il 33enne ha anche rivelato che, nonostante l'ex stella della Ferrari fosse alle sue ultime gare in questo sport, considerava Schumacher un "Dio".

"Un ricordo particolare è Suzuka 2012. Mi sono difeso da Schumacher nell'ultima parte della gara e ho conquistato l'ultimo punto disponibile per un solo decimo. All'epoca ero ancora intimorito da lui, pensavo che fosse un dio. Il fatto di aver resistito e il livello di sicurezza che ho provato nel farlo mi ha sorpreso per la mia carriera. Mi ha dato molta fiducia. È stata una gara molto importante per me, di cui non si parla perché sono arrivato decimo. Ma per me è stato davvero importante."

Daniel ha poi rivelato una frase che Michael gli disse prima del successivo Gran Premio, una chiacchierata che lo emozionò particolarmente:

"Ricordo che alla gara successiva, durante la sfilata dei piloti, mi si avvicinò e mi disse: 'Bel lavoro in difesa la scorsa settimana'. Io non gli avevo ancora parlato, per me, a quella età e a quel punto della mia carriera, è stato grandioso ricevere una piccola conferma da qualcuno come lui."

Dieci anni dopo purtroppo la carriera di Ricciardo non è esplosa come in tanti si aspettavano, un po' per sfortuna, un po' per qualche scelta sbagliata. L'anno prossimo Daniel tornerà a vestire i colori di Red Bull come terzo pilota e collaudatore. La speranza di rivederlo in pista a lottare per la vittoria è ancora molto alta.

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