Todt: «Leclerc è un combattente, come Schumacher. E se ne avesse l'occasione...»
05/04/2023 19:30:00 Tempo di lettura: 3 minuti

L'inizio della stagione 2023 si sta rivelando uno dei più deludenti di sempre per la Ferrari. Dopo tre gare, il Cavallino ha accumulato il magro bottino di zero podi e soli 26 punti in classifica, scivolando nelle gerarchie iridate dal secondo posto del 2022 al quarto, alle spalle, oltre che della Red Bull, anche di Aston Martin e Mercedes. La situazione in quel di Maranello, come giusto che sia, non è delle più rosee. Soprattutto considerato che continuando di questo passo la Rossa potrebbe perdere la sua punta di diamante: Charles Leclerc, che difficilmente rinnoverà il suo contratto (scadenza 2024) senza garanzie prestazionali. Il monegasco, voglioso di lottare per il titolo, è apparso recentemente contrariato e deluso dalla poca competitività della SF-23. Lo si è visto anche all'inizio del Gran Premio di Australia, dove ha commesso un errore di frustrazione.

L'analisi di Jean Todt

Ferrari in crisi, Leclerc scontento. L''endorsement di Jean Todt per il monegasco pesa come un macigno

Che Leclerc possa decidere di lasciare la Ferrari per trasferirsi in una squadra in grado di nutrire le sue ambizioni iridate è pensiero comune. Non l'ha detto esplicitamente Jean Todt, né lo si legge tra le righe. Ma le parole del francese - che confermano il valore assoluto del pilota - fanno riflettere e "consolidano" le perplessità del monegasco riguardo il suo futuro.

Di seguito l'analisi dell'ex boss della Rossa a Il Corriere dello Sport"È veloce e sbaglia poco. È un combattente come Michael Schumacher. A livello umano lo conosco troppo poco, il punto in comune tra loro che sono estremamente veloci e guidano la macchina migliore in un top-team. Questo sicuramente aiuta. In F1 esistono quelli bravi e poi un piccolissimo gruppo di bravissimi di cui Leclerc fa parte. Charles potrebbe essere come Verstappen, se ne avesse l’occasione...". Già, è proprio quel "ne avesse l'occasione" che fa tutta la differenza del mondo, che pesa come un macigno.

Leggi anche: Costa: «Ferrari, gestire un avvicendamento si può. Ciclo Red Bull? Dicevamo in Mercedes...»

Leggi anche: Capelli: «Ferrari non sa dov'è, tempo e soldi per capirlo. Due gli scenari»


Tag
jean todt | ferrari | leclerc | formula 1 |