Hamilton e Wolff vogliono il rinnovo, ma perchè non arriva? La risposta degli esperti

Negli ultimi mesi ci sono state diverse voci di mercato che parlavano di un possibile approdo di Leclerc in Mercedes, con il conseguente arrivo di Hamilton in Ferrari. Tuttavia, il britannico ha più volte smentito queste voci, dicendo che avrebbe finito la sua carriera con la sua attuale squadra. Anche Toto Wolff gli dava man forte, dicendo che i due sono già seduti al tavolo delle trattative. Eppure, se entrambi sono così d'accordo, perchè non arriva il rinnovo?

Una prima risposta arriva da Roberto Chinchero, il quale ha detto nell'ultima live di Motorsport italia: "Da come sarà la vettura dopo Imola dipenderà anche cosa deciderà di fare Hamilton. I credo che lui voglia restare almeno per un altro anno, ma ha bisogno di un segnale di crescita, come c'è stata lo scorso anno scorso nella fase finale di stagione. Vuole vedere un segnale positivo, altrimenti diventa pesante anche per lui che ha vinto più di 100 Gran Premi e sette mondiali".

Roberto Chinchero ha poi continuato elogiando la grinta del campione, che continua a stare in Formula Uno nonostante la vettura non sia all'altezza: "Ha degli stimoli enormi: questo me lo diciamo mai abbastanza e parliamo solo di Alonso perchè forse manifesta un po' di più la sua grinta, ma anche Lewis ha voglia di continuare. Se sta qua è perchè ha ancora voglia di farlo. A Miami si è visto che lui è un dio, sia che vinca sia che perda. Fuori dalla pista lui ha accesso a un livello di di personaggi tale che un altro pilota si sognava di avere vent'anni fa. Se sta qui ancora a lottare col sottosterzo è perché alla fine gli piace ancora. Non penso che non abbia problemi di mutuo, per cui è proprio veramente voglia di esserci".

A questo punto interviene Franco Nugnes, il quale afferma che il probelma di Hamilton potrebbe non essere Wolff, quanto le persone a vertice di Mercedes a Stoccarda. "Io ho un dubbio abbastanza pesante: mentre Alonso corre contro il fantasma Lance Stroll, Hamilton corre contro un piperito che si chiama George Russell. Se devo annusare l'aria che si respira, mi sembra che più il mondo tedesco che quello di Toto Wolff e del team di Brackley stia pian piano andando in braccio a George Russell. Per cui il Lewis Hamilton che non vince da due anni nei confronti di George che l'anno scorso ha vinto e comincia a diventare davvero il vecchio. E in Formula 1 è terribile come cosa. La sensazione è che Lewis chieda un contratto biennale per restare e avere di nuovo una possibilità di allungarsi la carriera, ma i capi di Mercedes glielo vogliono fare anno per anno", ha concluso il direttore.