Salvini: «Chiesto il rinvio del GP ad Imola, è doveroso concentrarsi sui soccorsi»

Sono ore davvero delicate e frenetiche, quelle che sta vivendo la regione dell'Emilia-Romagna, a causa del maltempo che da giorni sta attanagliando il territorio e che, ad ora, non sembra dare tregua né ai cittadini né alla macchina dei soccorsi. Una situazione che, giocoforza, va ad impattare anche sul cammino di avvicinamento al GP  Formula 1 del Made in Italy e dell'Emilia Romagna in programma questo fine settimana sul tracciato di Imola.

Già nella giornata di ieri, va detto, si sono riscontrati i primi problemi che hanno coinvolto i team presenti in autodromo per completare i vari preparativi in vista del weekend di gara. Di fatto, nel pomeriggio, tutto il personale è stato fatto evacuare, in via precauzionale, in virtù del superamento dei limiti di sicurezza raggiunto dal livello del fiume Santerno, adiacente al tracciato. Un livello che, anche nella giornata di oggi non è dato in diminuzione e che, proprio per questo, ha portato l'organizzazione a vietare, agli addetti ai lavori e al personale, l'ingresso al paddock.

Condizioni che, inevitabilmente, stanno portando ad effettuare alcune riflessioni relative allo svolgimento del weekend di gara (anche considerando il personale sanitario e di sicurezza impegnato) e, ad ora, nessuna ipotesi può essere scartata. C'è infatti il rischio che il GP venga spostato in un'altra data in calendario, che venga accorciato alle sole giornate di sabato e domenica, disputato a porte chiuse o annullato in maniera definitiva. Decisioni che, probabilmente, verranno prese nella giornata di oggi dopo il meeting che si terrà, alla ore 14, tra promoter, organizzatori e istituzioni.

E sul destino che potrebbe attendere il GP di Imola ha parlato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché vice premier del governo italiano, Matteo Salvini. Fonti vicine al ministero delle Infrastrutture, a tal proposito, fanno sapere che la volontà sarebbe quelle di rinviare la gara e concentrare tutti gli sforzi, umani e non, sui soccorsi alla popolazione della zona.

"La speranza è che la gara possa essere recuperata in una fase successiva, la certezza è che gli appassionati della F1 capiranno e condivideranno questa scelta. È doveroso concentrare tutti gli sforzi per fronteggiare l'emergenza”.

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