AlphaTauri, la verità sul mancato arrivo di Mick Schumacher. Parla Franz Tost

Dopo il mancato rinnovo con la Haas, Mick Schumacher è rimasto senza sedile per la stagione 2023 e ha assunto il ruolo di pilota di riserva della Mercedes. Con le Frecce d'Argento sta facendo tanta esperienza, lavorando al fianco di mostri sacri del paddock come Lewis Hamilton e Toto Wolff. Tuttavia, il giovane figlio d'arte avrebbe sicuramente preferito rimanere in griglia, magari unendosi all'AlphaTauri, compagine che a fine 2022 era alla ricerca di un pilota che sostituisse Pierre Gasly. Il team di Faenza, però, ha deciso di puntare Nyck de Vries per completare la propria line up. Una scelta che il team principal uscente, Franz Tost, ha spiegato in un'intervista rilasciata ai microfoni di Formel1.de.

Tost: "Schumacher migliore di quanto sia percepito"

Il team principal dell'AlphaTauri, Franz Tost, ha ammesso che puntare su Mick Schumacher fu una delle prime idee che gli passò per la mente quando venne a conoscenza dell'addio di Gasly. 

"Inizialmente, ero sicuro che i nostri piloti sarebbero stati Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. Poi all'improvviso Pierre è andato all'Alpine, e ci è rimasto un sedile libero. Fino a Monza, era del tutto incerto chi sarebbe stato il nostro pilota. E naturalmente ho pensato a Mick Schumacher", ha detto il manager di Trins ai microfoni della testata tedesca.

Soffermandosi sul giovane pilota figlio d'arte, ha poi aggiunto: "Era tra i nostri candidati, perché è significativamente migliore di quanto sia attualmente percepito nel mondo esterno". Tuttavia il parere dell'austriaco si è scontrato con la volontà della Red Bull ed, in particolare, di Helmut Marko. "È stato rifiutato", ha spiegato Tost, che infine ha chiuso l'argomento dicendo: "Ora abbiamo Nyck de Vries e non c'è davvero più niente da discutere".

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