Verstappen sotto indagine da parte della polizia francese: il motivo

Quando competere con una vettura da Formula 1 diventa semplice, perchè non guidare un superbolide da 3 milioni e mezzo di dollari in autostrada con una mano sola? Più o meno questi devono essere stati i pensieri di Max Verstappen mentre circolava a Nizza a bordo della Aston Martin Valkyrie, progettata dallo stesso Adrian Newey. Eppure, quella che sembrava solo una goliardata pubblicata sui social è diventato un caso mediatico eclatante, con tanto di risposta anche da parte della polizia francese.

Ebbene sì: al momento il pilota olandese è sotto inchiesta da parte delle autorità di Nizza per aver superato notevolmente i limiti di velocità. Dalla clip pubblicata in rete dal suo amico Mark Cox, infatti, si vede che il tachimetro della vettura segnava i 124 km/h, mentre il limite dell'autostrada è di 90 km/h. Inoltre, il 25enne non era nemmeno completamente concentrato sulla strada, dato che con una mano stava navigando con il computer di bordo. Il problema per il due volte campione del mondo non sarebbe di certo pagare la multa, quanto rispondere al polverone mediatico che si è sollevato. 

La FIA, infatti, è da anni che promuove messaggi per una guida sicura, usando anche i volti di diverse personalità del motorsport. Perciò, vedere il due volte campione del mondo, nonchè attuale icona della Formula 1, essere dietro al volante in modo spericolato non può giovare all'organizzazione. I casi simili avvenuti in passato sono stati presi sotto stretta osservazione da parte dell'ente di Parigi, e ci sono state anche delle risposte dai diretti interessati, nonchè delle conseguenze per la loro carriera. Finora, però, Verstappen non ha ancora fatto alcuna dichiarazione pubblica. 

Foto copertina twitter.com

Leggi anche: Mercedes, Elliott: «Ora c'è una direzione di sviluppo, importanti gli insegnamenti passati»

Leggi anche: Red Bull, Wache: «Newey analizza qualsiasi area della monoposto per renderla veloce»