Villeneuve analizza: «Alla Ferrari è il caos. Per come è messa adesso, serve questo tipo di pilota»

Intervenuto ai microfoni di Planetf1.com a margine del weekend a Monza, Jacques Villeneuve ha fatto il punto della situazione in casa Ferrari soffermandosi anche sui suoi piloti. Il candese ritiene che ci sia un motivo ben preciso per cui il team di Maranello sta riscontrando grosse difficoltà ad imboccare la via che porta al titolo iridato. Così come ritiene che attualmente Carlos Sainz rappresenti una maggiore garanzia per il Cavallino, rispetto ad un Charles Leclerc preso dalla frustrazione. Nemmeno lo spagnolo, però, è sfuggito alle critiche del campionde del mondo '97. Vi proponiamo di seguito le sue considerazioni.

Jacques Villeneuve a tutto campo sulla Ferrari

Villeneuve è convinto che la causa principale degli insuccessi della Ferrari sia la mancanza di una leadership forte nell'ambito dirigenziale. "È il caos", ha detto in riferimento alla situazione del team. Poi si è soffermato sui fatti riguardanti la pista: "La macchina è difficile da guidare e, in questo momento, Charles Leclerc non sta guidando con sicurezza commettendo troppi errori. Questo non aiuta la squadra a progredire. Carlos Sainz è il pilota migliore in questo momento alla Ferrari".

Nonostante l'elogio per lo spagnolo, Villeneuve crede che sia l'intera coppia ad esprimere un livello non sufficiente: "Non c’è la forza trainante proveniente dai piloti come accade in Red Bull con Max (Verstappen, ndr), In Aston Martin con Fernando (Alonso, ndr) e in Mercedes con Lewis (Hamilton, ndr). I piloti devono spingere la squadra e, in questo momento, i piloti Ferrari non lo stanno facendo davvero".

Il canadese in seguito ha affermato: "Per come è messa la Ferrari adesso, ha bisogno di un pilota che sia coerente, che lavori lentamente e in modo controllato, che non si faccia prendere dalla frustrazione". Il contrario di quanto sta accadendo con Leclerc: "Charles ha firmato il suo grande contratto con la Ferrari per diventare campione del mondo. Ora si sta accorgendo che probabilmente non accadrà, visto il modo in cui la squadra si è evoluta e come va la macchina. Pertanto, la sua frustrazione si sta manifestando in pista e non guida bene come in passato. È un pilota migliore di quello che vediamo adesso".

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