Per la prima volta da inizio anno, la Red Bull sembra (quasi) in difficoltà. Sin da ieri la monoposto era visibilmente instabile, e Max Verstappen era visibilmente frustrato da questo. Durante le qualifiche è arrivato poi il fatto clamoroso: una doppia eliminazione in Q2 dopo un giro eccellente di Liam Lawson. Prima ancora che il cronometro segnasse la fine del tempo, l'olandese aveva già slacciato le cinture e si era diretto nel box. Nel corso della sessione sono poi arrivati i messaggi di tre convocazioni dagli stewards per discutere di alcune possibili penalità, che si sono concluse solo in delle reprimende.
Parlando ai microfoni di Sky Sport Italia, il campione in carica si è difeso sulla sua segnalazione di essere rimasto troppo tempo fermo ai box dicendo: "Lo fanno tutti i piloti: quando c'è il verde il primo va in pista, ma in un circuito cittadino vuoi avere un bel gap con quello davanati e quindi ho voluto fermarmi e aspettare un po'. Così poi ho fatto un giro di uscita normale per non dover guidare con lentezza eccessiva". Mara Sangiorgio gli ha quindi chiesto cosa si aspettasse dalla decisione dei commissario. "Dopo le prestazioni che abbiamo avuto oggi le penalità non cambierebbero niente", ha risposto secco il pilota della Red Bull.
Come si vedeva già dal venerdì, la causa della doppia eliminazione è da attribuire anche lla RB-19, non bilanciata in modo perfetto come lo è di solito. Verstappen ha commentato l'avvenimento così: "Abbiamo cercato di cambiare diverse cose sulla macchina pensando di migliorarla, ma le modifiche che abbiamo fatto la hanno peggiorata ulteriormente. Era praticamente inguidabile: non riuscivo a frenare e la vettura continuava a scivolare".
"La vettura aveva molto bottoming nelle zone di frenata, e quando volevo fermarmi tardi le mie gomme anteriori perdevano carico. È stata un'esperienza strana e ho cercato di affidarmi alla monoposto nelle zone lente, ma continuavo a scivolare e non avevo trazione", ha detto invece l'olandese ai microfoni di Sky Sport UK. E riguardo le ambizioni per domani ha aggiunto: "Non credo di raggiungere il podio, dato che qui dipende tutto dalla qualifica. A Singapore anche se hai degrado degli pneumatici chi ti è dietro non riuscirà a passare. Sarà un pomeriggio lungo, e spero non ci saranno troppe Safety Car".
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