Hamilton fa un passo indietro su Andretti: «Non li sostengo»

L'argomento caldo di questa settimana motoristica è l'ingresso di un undicesimo team in Formula 1 a partire dal 2025. La FIA, infatti, ha approvato la richiesta di Andretti di entrare nella massima serie, dopo anni di negoziazioni. Nella giornata di ieri, dedicata ai media, diversi piloti si sono espressi a favore di questa novità, anche se alcuni hanno mostrato un po' di scetticismo. Lewis Hamilton e Max Verstappen, invece, non avevano dubbi: una squadra in aggiunta cambierà le carte in tavola, e ci saranno delle possibilità in più per giovani talenti di arrivare nella classe regina. 

In particolare, il britannico aveva ammesso: "Penso sia una grande idea. Mi è sempre sembrato che non ci fossero abbastanza macchine sulla griglia, anche se alcune persone non approveranno quello che sto dicendo. Credo sia una grande chance per avere più posti di lavoro e due sedili disponibili, nel quali è possibile vedere anche una donna. Una squadra aggiuntiva renderà le gare più interessanti". 

Tuttavia, un'ora prima dell'inizio delle prove libere, il sette volte campione ha fatto marcia indietro, scrivendo su X: "Io non sostengo Andretti, ma solo l'idea di un'altra squadra, che magari renderà lo sport più inclusivo". I motivi di questo cambio di idea possono essere molteplici. Il primo è il fatto che, con l'arrivo del costruttore americano, i team attuali guadagnerebbero di meno, dato che il premio della Federazione sarebbe da distribuire in più parti. Un'ulteriore ipotesi è il fatto che, in passato, Mario Andretti si sia schierato contro Hamilton, quando quest'ultimo si stava battendo per maggiori diritti per le persone di colore, minimizzando i suoi sforzi

Foto copertina x.com

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