Red Bull, Ricciardo: «I miei tempi a Silverstone erano come quelli di Max»
07/12/2023 16:15:00 Tempo di lettura: 2 minuti

A luglio di quest'anno, la notizia di un possibile cambio in corsa per il sedile di Nyck De Vries era nell'aria da un po'. Tuttavia, nessuno si aspettava che sarebbe diventata realtà, e che Helmut Marko fosse così spietato da non lasciare nemmeno una stagione completa a un debuttante per crescere. E così, prima del weekend del GP di Ungheria, è arrivata la conferma che Daniel Ricciardo sarebbe tornato in griglia, a correre per l'AlphaTauri. Questo passaggio è stato deciso visti i tempi fatti dall'australiano nei test Pirelli svolti a Silverstone; alcune indiscrezioni sostenevano che il suo primo giro lanciato era vicino a quello che era valso la pole position a Verstappen, e nel recente episodio di Beyond The Grid è arrivata la conferma. 

"Certamente ero un po' nervoso, ma solo perchè non stavo nella pelle. A luglio ormai avevo recuperato la mia sicurezza, e credevo davvero di poter fare bene. Sapevo che il mio futuro dipendeva dall'esito di quella giornata, e mi piaceva sentire di nuovo quella pressione. Non la volevo soffocare, ma me la godevo in ogni istante, perchè erano le cose per cui vivevo. Nel primo run mi sono girato due volte, in curva 7 e in curva 4, perchè avevo chiesto troppo all'acceleratore. Comunque non sono finito in ghiaia, e ma non ne ho fatto un dramma, perchè sapevo che non avevo guidato da circa nove mesi. Al primo giro lanciato credevo che il casco sarebbe volato via, non ero più abituato a certe velocità. Con le gomme soft e poca benzina, il mio tempo è stato ottimo, qualche centesimo dalla pole di Verstappen. Fino a qualche minuto prima facevo fatica, ma poi ho guadagnato sicurezza nella macchina, anche se non mi aspettavo di andare così veloce. Mi ha fatto sorridere molto", ha detto Ricciardo. 


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