Nonostante la Formula1 sia ferma per la pausa invernale, Brad Pitt continua a fare ‘’zapping’’ tra le varie categorie del motorsport per completare il film sul campionato FIA per eccellenza. Un progetto che sta portando avanti assieme a Lewis Hamilton.
L’attore, dopo aver portato il set di Apex a Silverstone, dove ha guidato una Formula2 durante il weekend di F1, ha deciso di far visita anche alla 24h di Daytona tenutasi lo scorso fine settimana. Contrariamente a quanto era avvenuto a luglio all’interno del Paddock del Circus, i protagonisti dell'IMSA sembrerebbero essersi ritrovati un po’ in difficoltà nel gestire le richieste della troupe.
Infatti, secondo quanto riportato da 'GrandPrix247' e da 'GPFans.com', le sue riprese in pista hanno suscitato un certo malcontento tra gli addetti ai lavori.
Le misure di sicurezza intorno al camper di Pitt, posizionato all’interno del parcheggio dei piloti, hanno sollevato preoccupazioni, tanto che Scott McLaughlin ha evidenziato dei problemi ad accedere all’area a causa di un pass mancante. Sorte simile è spettata a Bubba Wallace e altri conducenti sono rimasti imbottigliati in un’area limitrofa a causa dell’interruzione delle riprese.
Ovviamente, per gli sportivi che gareggiano per qualcosa d’importante, non è certo stato rilassante ritrovarsi a gestire i tempi tra una sessione e l’altra con la presenza di Pitt. Dovrebbe essere la Federazione nel caso ad intervenire e porre dei limiti, ma d’altronde, anche per lo sport stesso è importante che il film rispecchi la realtà il più fedelmente possibile.
Foto copertina: X,Daytona, Foto interna: X, Brad Pitt.
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