Da questa mattina si sono fatte sempre più insistenti le voci di un possibile approdo di Lewis Hamilton in Ferrari nel 2025 al posto di Carlos Sainz. Adesso manca solo la comunicazione ufficiale da parte del team di Maranello. Nel frattempo, anche Roberto Chinchero ha espresso la sua opinione sulla vicenda. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Roberto Chinchero ha dichiarato: "È chiaro che il mancato annuncio di Sainz ha in qualche modo aperto gli occhi su una situazione che sembrava scontata. Il primo segnale è stata un po' la sofferenza di Carlos perché aveva più volte detto di voler conoscere il suo futuro prima dell'inizio della stagione e invece per tutto mese di gennaio a Maranello c'è stato un silenzio che lo ha preoccupato non poco. C'era questa fantomatica figura di un pilota nell'orbita Ferrari e il tassello che mancava era legato al contratto annunciato lo scorso agosto tra la Mercedes e Hamilton come biennale, in realtà però si tratta di un uno più uno, cioè che se confermato da entrambe le parti si rinnova automaticamente per la seconda stagione, altrimenti si può concludere. Alla luce di questo dato poi il mosaico si è completato".
"Anche in passato ci sono stati dei colloqui tra la Ferrari e Lewis Hamilton, soprattutto perché Lewis piace molto alla presidenza. Io credo che questa sia un'operazione fortemente spinta e voluta da John Elkann. In passato però per l'inglese lasciare la Mercedes voleva dire lasciare una vettura che in quel momento gli garantiva di lottare per i mondiali. Oggi invece non è più un azzardo tecnico e credo quindi che anche questo abbia contribuito in quella che io chiamo una sorta di 'Last Dance' che vivrà l'ultimo ciclo della sua carriera vestito di rosso".
L'italiano ha poi aggiunto: "Hamilton è ancora un top driver, come nel caso di Alonso credo che possa aver perso il decimo in qualifica, ma nella gestione della gara e anche della stagione che quest'anno sarà molto lunga con 24 gare, un pilota come Hamilton può dare un valore aggiunto alla Ferrari. Su questo non ci sono dubbi".
Analizzando invece come potrebbe essere l'ultimo anno dell'inglese in casa Mercedes il giornalista, e volto di Sky Sport F1 ha dichiarato: "Per Hamilton non sarà un problema. Alla fine parliamo di un pilota che ha contribuito a creare il grande ciclo Mercedes e ha vinto sei titoli mondiali con loro. Alla fine credo che non ci saranno problemi per Lewis. Diversa invece la situazione di Carlos e quella che si vivrà all'interno del box Ferrari. Non sarei sorpreso se vedessi Carlos alzare il muro in quella che sarà la condivisione dei compiti con il tuo compagno di squadra. Chiaramente non ti fa piacere essere messo alla porta e quindi credo che il lato negativo di questa scelta sarà il fatto che la Ferrari non potrà puntare su un tandem compatto all'interno del box. Ci sarà sicuramente una frattura, non sappiamo quanto grande, ma indubbiamente non mi aspetto Sainz in versione team player".
"Dal fronte Hamilton devo dire che negli ultimi due anni lui ha avuto un giovane compagno, George Russell. Dua anni fa nel gran premio del Brasile la Mercedes ha abuto l'unica occasione di vincere una gara e l'ha vinta Russell con Hamilton in scia e non ci furono polemiche o strascichi all'interno del team. Io credo che per Leclerc alla fine sarà una bella sfida ma non credo che ci saranno grandi problemi. Com'è legge nel motorsport, potrebbero esserci dei problemi qual'ora la vettura si confermasse la migliore in assoluto e in grado di lottare per il mondiale. Visti però gli ultimi anni del team credo che quello diventerà poi un grattacapo per chi gestisce il tutto perché comunque vorrebbe dire essere tornati ai vertici e avere un problema che tutti i top team anno quindi ben vengano anche quel genere di problemi".
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