Domenicali: «La Ferrari ha bisogno di Hamilton, non è solo business»
04/04/2024 08:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

In Formula 1 c'è da sempre, forse, l'idea che si vale tanto quanto le ultime prestazioni. E questo si vede più che mai con l'arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari: quando è stato dato l'annuncio, tutti lo avevano accolto a braccia aperte. Poi a Jeddah è arrivato Bearman, che lo ha battuto in gara, e sono arrivati i primi dubbi (da bar). E la vittoria di Sainz in Australia ha poi definitivamente "affossato" la reputazione del britannico, come se non avesse alle spalle quasi vent'anni di carriera e sette titoli Mondiali. 

Stefano Domenicali, che la Rossa la conosce bene, ha però raccontato a Leo Turrini che la scelta di prendere il pilota Mercedes è azzeccata: Secondo me a Maranello stanno lavorando bene. A Melbourne la Scuderia ha offerto una straordinaria dimostrazione di competitività. Poi certo anche io continuo a considerare Verstappen il favorito logico. Però la Ferrari ha fatto un balzo in avanti, ha staccato gli altri team, ad esempio la Mercedes. È importante, non è un dettaglio da poco. [...] Qualcuno pensa non ci sia bisogno del sette volte campione del mondo, conosco il ragionamento. Ma è un ragionamento sbagliato. Premetto che Carlos è un signor pilota e non a caso è l’uomo mercato del momento. Trovera’ una sistemazione all’altezza delle sue qualità. Ma con Hamilton la Ferrari ha fatto una grande operazione, non solo a livello di marketing. È una scelta strategica, ecco. E Lewis non è nemmeno troppo vecchio. Io sono presente a tutte le gare, Hamilton non ha perso niente del talento e ha ancora fame di successi”. 

Foto copertina x.com


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