"I miei segni sull'asfalto resteranno fino a che il tempo o la pioggia li spazzerà via", queste sono le parole che Vettel usò parlando della sua carriera e del suo ritiro, avvenuto ormai due anni fa. E di pioggia ne è caduta, di mesi ne sono passati, ma la presenza di Sebastian è ancora forte nel paddock, tanto che quando lui è presente tutti rispondono alle sue iniziative. A Suzuka nel 2023 si era trattato di un piccolo hotel per le api, mentre in questi giorni a Imola sono iniziative in ricordo di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. Il campione, infatti, è in Italia in quanto domenica scenderà in pista con la MP4/8 del brasiliano, a trent'anni dalla sua scomparsa.
Oggi, invece, il tedesco ha proposto a tutti i piloti (di ogni categoria), meccanici, ingegneri e personale del paddock di correre lungo il tracciato del Santerno in memoria di quel tragico weekend del 1 maggio. Prima della partenza, la griglia era un brulicare di magliette gialle e verdi e di polsini bianchi e rossi, con uno slogan: "Forever". Nemmeno il maltempo ha fermato questa iniziativa, accolta da decine e decine di persone e suggellata con foto.
In verità, è già da ieri che Vettel ricorda Senna: l'ex pilota è andato a cena al Ristorante Montana, famosa località di Fiorano, e ha ricevuto una grande accoglienza, regalando alla proprietaria la stessa maglietta che indossava oggi, con una semplice dedica: "Sarebbe stato uno dei nostri", a significare che prima o poi anche il brasiliano avrebbe ceduto al fascino della Rossa.
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