Inizia il weekend malese di F1, per la terza prova stagionale su un totale di diciannove. Lewis Hamilton è stato l’autore del giro più veloce nel corso della seconda sessione, seguito da Sebastian Vettel e Nico Rosberg, entrambi a poco più di due decimi dal campione 2008. Miglioramento prestazionale per Michael Schumacher, che ha agguantato il quinto crono a circa mezzo secondo dal tempo più rapido. Prima di lui si è classificato Button, dopo di lui Kubica (a dimostrazione che la Renault può continuare a fare bene).
Un po’ più indietro le Ferrari, con Alonso settimo e Massa quindicesimo, rispettivamente a un secondo e mezzo e due secondi e mezzo dalla testa. I piloti, comunque, si dichiarano tranquilli: oggi hanno svolto un importante lavoro in vista di domenica, anche perché non è necessario dimostrare velocità in pista venerdì, ma in qualifica e in alcuni tratti di gara. Lontana la seconda Red Bull di Webber, che ha girato molto meno rispetto agli altri. Buemi, ottavo, ha percorso quasi 40 giri (più di tutti). Distacchi tutto sommato più accettabili per le Lotus, prime tra le nuove arrivate, mentre le Virgin e soprattutto le Hispania sono state decisamente più lente.
Aggiornamento importante dalla Federazione, infine: a partire dai gp europei a maggio diverse scuderie dovranno abolire per motivi di sicurezza l’integrazione degli specchietti nelle paratie aerodinamiche verticali. Sembra che ogni più piccola appendice vada ormai verso l’eliminazione completa, anche se in nome della sicurezza tutto è ovviamente lecito. Qualifiche domani alle ore 10 (in Italia).
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