Jordan difende Verstappen: «Chi è davanti ha ragione»

Al termine del GP d'Austria si è aperto un lungo dibattito riguardo all'incidente tra Lando Norris e Max Verstappen, cercando di trovare il responsabile dell'accaduto. I commissari hanno ritenuto che l'olandese fosse "più colpevole" rispetto al britannico della McLaren e gli hanno fatto scontare una penalità di 10 secondi che, alla fine, non ha influito sul suo risultato finale. La maggioranza della stampa e i social, poi, ha usato parole di fuoco contro il campione, sottolineando il suo modo rude di duellare ruota e ruota, che non è cambiato nel tempo. 

Dall'altra parte, però, c'è anche chi difende apertamente Verstappen, come ha fatto Eddie Jordan nel suo podcast "Formula For Success": "Max è un combattente e prima di andare nel ring con lui ti prepari, non ti muovi a destra e a sinistra e poi ti tuffi in quel modo. Quell'incidente si poteva evitare molto facilmente. Quando ti difendi e sei in testa alla gara è come se valessero le regole del codice della strada: la persona davanti ha la precedenza. Max si è guadagnato la prima posizione, che sia con la qualifica o con la velocità in gara, perciò è il pilota dietro che deve trovare un modo di sorpassarlo".

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