La grande delusione della prima metà della stagione è stata senza dubbio l'Alpine, che è scesa in fondo alla classifica iniziando l'anno con una macchina sovrappeso, diverse lacune tecniche e manageriali e problemi con i piloti. Insomma, una tempesta perfetta che ha visto un via vai di persone importanti, ma che adesso sembra in fase di risoluzione: a ridosso della pausa estiva, infatti, sono arrivati il nuovo team principal, Oliver Oakes, e il nuovo sovrintendente, Flavio Briatore.
Ovviamente ci vorrà del tempo prima che cambi qualcosa, ma Damon Hill ha ammesso che la squadra ha tutte le carte in regola per tornare a essere quantomento competitiva. "Sono curioso di quello che accadrà con l'Alpine. Ha un nucleo vincente, era la mia rivale quando gareggiavo, competitiva e ricca di inventiva. A Enstone hanno ancora la fame, una cultura ingegnosa perchè erano sempre il team che si spingeva oltre i limiti. Adesso hanno anche Flavio e Oakes, e magari faranno dei cambiamenti importanti. Hanno un grande potenziale nello sviluppo", ha detto l'ex pilota al podcast di F1 Nation.