Anche il dominio tecnico della Red Bull, fatto di numeri da record, ha visto la sua fine al Gran Premio d'Azerbaijan, dopo 55 gare in testa alla classifica. Ora è una clamorosa McLaren, che giusto a Baku dello scorso anno si trovava praticamente ultima, a guidare il Campionato Costruttori, e già si lecca i baffi per il resto della stagione. Infatti, quella che sembrava una semplice defaillance tecnica si sta trasformando in una voragine, e adesso nemmeno Max Verstappen riesce a metterci una pezza.
Parlando ai media dopo la gara, Helmut Marko ha usato parole forti: per la Red Bull la lotta al Mondiale Costruttori è finita. "L'aspetto positivo è che Piastri è vicino a Norris in termini di punti, e gli ordini di Scuderia in McLaren non sembrano portare chiarezza", ha detto l'advisor austriaco, il quale spera quantomento nel Titolo Piloti. "Max non riusciva a tenere il loro ritmo a Baku. I gomme cedevano e le temperature dei freni salivano. La macchina ha del potenziale, il problema è il set up. Non ci saranno progressi a Singapore, dobbiamo solo stringere i denti, ma da Austin dobbiamo migliorare, altrimenti anche il Mondiale Piloti è a rischio".