Ralf Schumacher spiazza: «Hamilton ad anni luce da Michael. Max può raggiungerlo»

Ogni tanto spunta come un fungo il dibattito su chi sia il più grande pilota della Formula 1: c'è di dice Hamilton, chi Schumacher, chi Senna, Prost o Fangio. Ognuno ha i suoi punti di forza e di debolezza, ma la verità è che (salvo incredibili eventi negli anni futuri) non si potrà mai decretare il primo della classe. Il motivo è sempre lo stesso: con macchine diverse, epoche diverse e regole diverse, come si possono fare paragoni?

Numeri alla mano, però, sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton quelli che guardano gli altri dall'alto dei loro sette titoli Mondiali (che, per entrambi, potevano essere otto). In questo dibattito è entrato poi Ralf Schumacher, il quale ha preso le difese del fratello, affermando che il britannico non potrà mai essere al livello del Ferrarista. "Hamilton non potrà mai avvicinarsi a Michael, sono distanti anni luce. Credevano che Hamilton potesse camminare sull'acqua [un modo di dire per essere invincibile ndr], ma non è così. Pensavamo che anche Max potesse essere infallibile anche se, per come la vedo, in termini di talento potrà ottenere anche più successi di Lewis. Michael era uno dei pochi che faceva la differenza. Poi è stato anche fortunato a trovarsi nel posto giusto al momento giusto", ha detto il teedesco a Formule1.nl. 

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