UFFICIALE - Penalità Norris ad Austin: il verdetto della FIA

Nelle scorse ore vi avevamo riportato la notizia che la McLaren avesse ufficialmente presentato un ricorso formale contro la decisione presa dai commissari durante gli ultimi giri del Gran Premio di Austin corso lo scorso weekend.

Lando Norris era infatti stato penalizzato di 5 secondi dopo che, ingaggiato con Max Verstappen, ha superato l'olandese fuori dalla pista. Questa manovra, che i giudici di gara hanno considerato come "non regolare", è costata al pilota britannico la terza posizione in classifica, e dunque anche dei punti fondamentali per la lotta mondiale.

Arrivati in Messico, il team di Woking ha ritenuto di avere "un elemento significativo che non era a disposizione al momento della decisione", che è il criterio necessario per procedere a una revisione e dunque, nella giornata di ieri alle ore 14:30 di Città Del Messico, è stata svolta un udienza in videocall. La FIA ha poi annunciato che il reclamo della McLaren era stato respinto, in quanto non c'erano "nuovi elementi rilevanti".

L'argomentazione della McLaren si basava sul fatto che Norris avesse sorpassato Verstappen prima della zona di frenata e che quindi non era la vettura attaccante, che era la base su cui gli steward avevano preso la loro decisione.

In risposta al rifiuto del loro diritto di revisione, la McLaren ha dichiarato: "Non siamo d'accordo con l'interpretazione secondo cui un documento della FIA, che rende un concorrente consapevole di un errore oggettivo, misurabile e dimostrabile nella decisione presa dai commissari, non può essere un 'elemento' ammissibile che soddisfa tutti e quattro i criteri stabiliti dal CSI, come specificato nell'articolo 14.3".

"Continueremo a lavorare a stretto contatto con la FIA per capire meglio come i team possano contestare in modo costruttivo le decisioni che portano a una classificazione errata della gara", ha concluso.

Leggi anche: UFFICIALE: La decisione della FIA sull'incidente Bearman-Albon. C'è anche una penalità

Leggi anche: UFFICIALE - Bearman ed Albon sotto investigazione: ecco cosa è successo

Leggi anche: Sainz: «Binotto non avrebbe preso Hamilton? No comment». Ma cosa pensa davvero?

Leggi anche: Guerra di potere in F1: chi ruberà lo scettro a Domenicali?

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio Stati Uniti 2024