Andrea Kimi Antonelli è stato uno dei protagonisti della prima sessione di Prove Libere al GP del Messico. In quell'occasione, l'italiano ha guidato la W15 di Lewis Hamilton, mentre altri suoi giovani "colleghi", come Oliver Bearman, Pato O'Ward e Robert Shwartzman, occupavano l'abitacolo di altri team; questo è accaduto in quanto la FIA obbliga ogni pilota titolare a cedere la sua monoposto a un rookie per almeno una sessione di prova all'anno, e il tracciato del Messico è l'ultimo disponibile prima di arrivare alla folle corsa delle ultime date del calendario.
Prima di scendere in pista, l'italiano ha ammesso ai microfoni di Sky di voler essere cauto per non ripetere quanto accaduto in Italia, quando ha perso il controllo della vettura dopo pochi minuti. Il suo lavoro in Messico è stato così molto pulito, a parte quel detrito raccolto nel primi minuti, e lo stesso Antonelli ha raccontato con serenità ed entusiasmo la sua prestazione a Mara Sangiorgio: "Oggi me la sono presa con più calma rispetto a Monza. Non ho voluto prendere rischi, perchè comunque col team avevamo un programma da svolgere, anche in termini di set up, per questo era importante fare dei giri senza errori. Sono abbastanza contento per oggi. Ovviamente da pilota sentivo di avere tanto margine, ma non c'era bisogno di spingere, perchè non volevo ripetere l'errore di Monza. Oggi comunque ho fatto esperienza, ho conosciuto la pista e la macchina, giro dopo giro. È più importante fare esperienza e andar forte quando serve".