Perez sul suo futuro: «È uno sport molto brutale»
19/11/2024 17:50:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Sergio Perez, da quando é diventato un pilota Red Bull, é stato protagonista di stagioni altalenanti, fatta eccezione per il 2021, quando il suo contributo è stato cruciale per la vittoria del campionato piloti contro Lewis Hamilton. Sfortunatamente, quello è stato un evento raro, dato che numerosi sono stati gli errori commessi dal pilota messicano nel 2022, 2023 e in particolare nel 2024.

La condizione attuale di Perez, con prestazioni non all'altezza di quelle del compagno di squadra Max Verstappen, è davvero indifendibile, soprattutto perché è la causa principale dei continui rumors riguardanti il futuro del pilota messicano. È importante ricordare che Perez ha rinnovato il suo contratto con la Red Bull all'inizio della stagione ed è stato confermato nuovamente durante la pausa estiva da Helmut Marko.

Perez ha ottenuto solo 48 punti nelle ultime 15 gare e le sue difficoltà hanno contribuito a far scivolare la Red Bull al terzo posto nel campionato costruttori, dietro a McLaren e Ferrari.

In questa situazione il pilota messicano ha rivelato di aver ricevuto delle offerte da parte di diverse squadre.

Ho avuto l'opportunità, due opportunità, di cambiare squadra”, ha dichiarato Perez alla rivista GQ, senza però rivelare quali squadre lo abbiano contattato.

“Mi piace molto la sfida che ho alla Red Bull. È una sfida enorme essere il compagno di squadra di Max. È una sfida che fondamentalmente ti allena a tutto. Quindi mi sono detto che voglio trascorrere la mia ultima parte di carriera al top, al top, dove la pressione è totale”.

Liam Lawson della RB e Franco Colapinto, il sostituto di Williams, sono solo alcuni dei piloti che potrebbero prendere il posto di Perez alla Red Bull nella prossima stagione. Le speculazioni continuano a circolare dopo che il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha riconosciuto che la scarsa competitività di Perez è "frustrante".

“Lo sport è così. Se fai una o due gare negative, si parla molto di te e così via ma è anche qualcosa che fa parte della cultura della squadra, con la Red Bull. Le chiacchiere intorno a noi, i discorsi sui contratti e così via. Fa parte del gioco. Alla fine della giornata, quando si attraversa un periodo difficile, si parla molto. Ma alla fine c'è il 90% della griglia che avrebbe voluto avere la mia carriera. Quando sei un pilota, pensi solo alla prossima gara, alla prossima sfida, alla prossima categoria, al prossimo contratto. Si pensa sempre al prossimo, al prossimo, al prossimo. A volte è bene fare un passo indietro e ricordare quanta strada si è fatta. È uno sport molto brutale”.

Come affermato da Perez, la Formula 1 è uno sport estremamente brutale, ed è sempre stato tale. Considerando anche la sua attuale mancanza di performance, aumentano le probabilità che questa possa essere l'ultima stagione del pilota messicano. Si rumoreggiava che Perez avrebbe annunciato il suo ritiro dopo il Gran Premio del Messico, il che non è accaduto, ma ciò evidenzia la complessità della situazione in cui si trova. Resta da vedere come evolverà la situazione di Perez.

 

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Foto copertina x.com


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