Piastri riceve il Trofeo Bandini e incontra i suoi «avi» italiani

Nella settimana che circonda il GP di Imola, tutta la Regione dell'Emila Romagna torna a respirare il motorsport. Ed è anche il piccolo paese di Brisighella diventa il centro di un importante evento: l'assegnazione del Trofeo Bandini. Un premio che ricorda l'ex pilota Lorenzo Bandini, morto in un incidente in pista nel 1967. Con il passare degli anni, questa cerimonia è diventata sempre più importante, incoronando grandi dello sport come Schumacher, Hamilton e Verstappen. E quest'anno sarà Oscar Piastri, forte candidato al titolo, a unirsi a questi nomi illustri. 

"Quella del Trofeo Bandini è una lunga storia. Abbiamo già premiato nove piloti che sono diventati campioni del mondo e quest'anno premieremo uno tra i principali candidati al titolo, visto come sta andando questo inizio di stagione. Abbiamo sempre premiato il massimo che c'è sulla griglia di partenza, puntando al talento emergente", ha spiegato Francesco Asirelli, presidente dell'associazione "Trofeo Bandini". Il pilota è arrivato all'evento a bordo di una McLaren Aura Spider, per poi incontrare il sindaco di Licciana Nardi, il paese toscano da cui provengono i suoi bisnonni. 

"Per me è un onore ricevere questo Trofeo. Mi ha fatto felice aver incontrato persone dalla terra natale della mia famiglia. Non vedo l'ora che inizi il weekend", ha ammesso il pilota alla cerimonia, visibilmente emozionato. 
 

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