La Formula 1 giunge ad Imola per il settimo appuntamento del mondiale. La Ferrari sembra aver perso la bussola e deve assolutamente ritrovare se stessa. Anche se la Red Bull è vicina a sole 11 lunghezze di vantaggio, il gap tecnico nei confronti della vettura guidata da Verstappen, dalla Mercedes e dalla McLaren e maggiore rispetto a quello che ci si attendeva.
Il team di Milton Keynes potrebbe ben presto essere scavalcato in classifica costruttori. Il fatto che gli austriaci corrano sfruttando il talento di un solo pilota, aiuta in questo. Discorso diverso invece riguarda la possibilità di entrare in competizione con le altre due squadre di testa.
La sensazione è che la storica Scuderia italiana stia oramai attendendo il cambiamento che inevitabilmente porterà la nuova direttiva tecnica che entrerà in vigore a Barcellona. Fino ad allora si tratterà di limitare i danni, cercare di mettere a punto meglio l’auto e comprendere come massimizzarne il potenziale.
Secondo il team principal Frederic Vasseur, gli uomini e le donne all’interno della GES hanno fatto tutto il possibile a Maranello e spera di poter regalare un buon weekend al pubblico che giungerà sul circuito dell’Emilia-Romagna per sostenere la Rossa. Il francese non nasconde però le sue preoccupazioni: “Ad Imola inizia la fase europea del campionato. Abbiamo lavorato intensamente a Maranello durante questa breve pausa. Abbiamo curato ogni dettaglio in vista della gara con l’obiettivo di massimizzare il potenziale del nostro pacchetto e mettere Charles e Lewis nelle condizioni di esprimersi al meglio. Il tracciato è molto impegnativo e siamo molto lieti di poter contare sul supporto dei nostri tifosi Italiani”, si legge nel comunicato apparso sulle colonne della Scuderia.
Pista difficile e tante incognite. Nelle ultime quattro edizioni del GP dell’Emilia Romagna registriamo quasi un dominio assoluto da parte di Verstappen, con tre vittorie, contro l’unica di Hamilton nel 2020 su Mercedes. Lo scorso anno Leclerc riuscì a spingersi fino al podio, risultato che proverà a replicare nel 2025 andando contro ogni pronostico.
Foto: Ferrari
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