Norris rivive il GP Gran Bretagna: «Un sogno che si realizza, ma la paura di sbagliare...»

Lando Norris è riuscito a coronorare uno dei suoi sogni più grandi: vincere il GP di casa. Lo scorso 6 luglio, è riuscito a tagliare per primo il traguardo al GP Gran Bretagna, seguito da Oscar Piastri, autore di un errore costato caro (10 secondi di penalità e vittoria andata in fumo). Il britannico si aggiunge alla preziosa lista di coloro che, prima di lui, sono riusciti in questo obiettivo. 

Recentemente ha rivelato come le paura sia stata una fedele compagna negli ultimi giri della gara, a causa delle condizioni metereologiche: "Ho pensato più volte negli ultimi giri di stare attento e di non fare nulla di stupido. Avevamo le gomme slick ma la pista non era del tutto asciutta. Sono riuscito a completare tutto alla grande e ringraziare il muretto box una volta tagliato il traguardo" ha dichiarato.

Un successo importante, che riporta Norris al periodo della sua infanzia, quando assistì ad una delle sue vittorie preferite: quella del GP Gran Bretagna del 2008, dove vinse Lewis Hamilton su pista bagnata: "È stata la prima gara che ho visto in TV. Una delle gare più belle di sempre, e ricordo molto dei tifosi, degli applausi e del frastuono. Ora ho potuto viverle. [Nel mio ultimo giro] pensavo a questo, mentre allo stesso tempo guardavo le tribune intorno al circuito, cercando di assaporare l'emozione" ha aggiunto.  

"[Vincere a] Monaco è stato molto speciale ed emozionante, ma ho sempre detto che la gara che desideravo vincere più di ogni altra era Silverstone, per via dei tifosi. Volevo davvero immergermi nell'atmosfera... i tifosi in piedi, che applaudivano e tifavano, e ora riesco a immaginarmelo perfettamente. È un'esperienza che pochissime persone, soprattutto i britannici nella loro gara di casa, hanno mai provato, ma io sono uno di loro."

Condividere le emozioni con le persone più importanti

Al fianco di Lando Norris dopo la vittoria c'era tutta la sua famiglia. Un momento unico, dove le emozioni hanno preso ancor di più il sopravvento: "Penso che l'emozione dimostri il suo significato meglio delle parole. Mia mamma e mio papà, mio fratello, le mie sorelle e i genitori di mio padre erano tutti lì. Avere tutta la mia famiglia lì e festeggiare con loro è stato davvero speciale"

Commuovente il ricordo dei nonni materni: "Sono sicuro che i genitori di mia madre sarebbero stati molto orgogliosi. Avrebbero adorato essere lì. Sono sicuro che guardavano dall'alto e si godevano il momento. Hanno condiviso questo viaggio con me. La mia famiglia è stata al mio fianco fin dall'inizio, quindi averli tutti lì, vincere il trofeo e salire sul gradino più alto, penso che significhi per loro tanto quanto per me"

La fame di successi non si cancella, semmai aumenta: "Voglio vincere più gare possibile, ma un numero non basterà a descrivere i miei ricordi. Sarò sempre orgoglioso di aver vinto a Silverstone. È stata la vittoria che mi ha strappato il sorriso più grande e probabilmente lo farà per sempre. Il ricordo che porterò sempre con me sarà probabilmente questo fine settimana" ha concluso. 

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