"Sono un po' in conflitto, perche' se da una parte io sono il tipo di ragazzo che rispetta le decisioni del team, dall'altra parte probabilmente Mark non meritava di vincere in quel momento".
Il pilota della Red Bull Sebastian Vettel torna sulla 'questione Sepang', e dichiara, come riferisce 'Autosport', che non si e' pentito di non aver rispettato gli ordini di scuderia, anche se tutto sarebbe nato da una incomprensione nelle comunicazioni. "Se avessi capito il messaggio e ci avessi pensato su, e avessi pensato a quello che il team voleva che facessi, cioe' lasciare Mark al primo posto e io al secondo...credo che ci avrei pensato e probabilmente avrei fatto la stessa cosa", ha dichiarato Vettel.
Il pilota tedesco ha ammesso poi che potrebbe, di nuovo, non rispettare gli ordini di scuderia: "Bisogna trovarsi nella situazione, in un altro momento potrebbe essere diverso, ma probabilmente lo rifarei di nuovo".
Vettel e Webber non hanno mai avuto un rapporto idilliaco, e il campione del mondo critica l'atteggiamento del compagno. "Non ho mai avuto sostegno da parte di Webber", ha detto Vettel. "Sono supportato molto dal team, e la squadra ci ha sostenuto tutti e due allo stesso modo. Ma in termini di relazione con Mark, lo rispetto molto come pilota, ma credo che in piu' di una occasione in passato, quando avrebbe potuto aiutare la squadra non l'ha fatto".