Ennesimo contatto, ennesimo rischio, ennesimi punti persi dalla Force India a causa della lotta tra i suoi piloti che ormai trascende la rivalità in pista mettendo in evidenza problemi personali tra i due, come è possibile comprendere dalle calde dichiarazioni post-gara rilasciate a Sky Sport:
Ocon: "Non sono sempre calmo oggi non posso esserlo. Sergio è un pericolo per me, per noi, prima mi ha messo contro il muro alla partenza e non so se lui mi ha visto. La seconda volta poi, così non si può fare, abbiamo perso tanti punti. Spero che la squadra parla con lui ed io parlo con lui da uomo a uomo vorrei dirgli ‘perchè fai queste cose non l’ha mai fatto con altri compagni di squadra’.
Perez: "Innanzitutto mi dispiace tanto per il team, sono molto deluso per la mia prestazione oggi. Per quello che riguarda il primo incidente è stata colpa mia, alzo la mano, non avevo la giusta mappatura al motore in quel momento e sono partito male. Tutti mi stavano venendo addosso alla curva 1 e quando ho visto che erano tutti lontani ho preso la destra con Esteban. Forse ha pensato che l’ho fatto di proposito ma non è così. Nel secondo incidente è stato troppo ottimista (Ocon, n.d.r) ci sarebbe stato il contatto anche con un altro pilota, non è stata una situazione ideale. Credo che se non fossi stato io ma se fosse stato Verstappen o un altro sarebbe stato la stessa cosa. Non c’era spazio per lui l,ì se avesse alzato il piede dal pedale avrebbe fatto una manovra facile. Dopo la rouge credo sia stato troppo aggressivo"
Proprio per questo la scuderia ha deciso di non lasciarli più liberi di correre ed attaccarsi ma userà esplicite indicazioni via radio nel caso in cui i due si trovassero ingaggiati.
Per certi versi è un peccato, i due ci hanno regalato forti emozioni in questi 11 Gp.