Una Formula 1 fantastica grazie ai giovani piloti, ma non tutti

Il boss del team Red Bull, Christian Horner, vede nell'ascesa dell'ultima generazione di giovani piloti il più grande spettacolo che la Formula 1 potrà offrire nei prossimi anni, ma non tutti i giovani piloti sono tra quelli elogiati ed in grado di porre il loro marchio nella storia di questo sport.

La Red Bull ha Max Verstappen sotto contratto per almeno altre due stagioni, e le recenti dichiarazioni di Helmut Marko rivelano che sono in corso le trattative per estendere ulteriormente il suo contratto. Il pilota olandese è stato, comprensibilmente, la prima scelta di Horner quando gli è stato chiesto chi vede meglio tra i giovani talenti della F1.

Quando gli è stato chiesto di scegliere i piloti che ritiene rappresentino la prossima generazione, Horner ha nominato anche altri piloti 

"Beh, penso che la Formula 1 sia in gran forma al momento perché ci sono così tanti giovani piloti eccitanti", ha detto Horner all'India World Is One News.

"Max, naturalmente, ha solo 24 anni, ma c'è un'intera generazione che lo segue, come Charles Leclerc, George Russell nella Mercedes quest'anno, hai Lando Norris che sembra eccitante, c'è Carlos Sainz. Ci sono molti piloti, che hanno un'età simile, che saranno qui per i prossimi 10 anni o giù di lì. Penso che sia fantastico per lo sport, è fantastico per la concorrenza e sarà emozionante vedere come si svilupperà".

Horner ha spiegato che il suo pilota non si siede mai sui suoi passi e cerca sempre di migliorare la sua posizione in pista, e per questo il neo-campione del mondo è ancora in una curva ascendente. Alla domanda su cosa rende Verstappen così formidabile:

"Penso che sia la sua fame, è la sua determinazione, è la sua capacità naturale. Ma il fatto che non si arrende mai... È un combattente, non lascerà mai andare qualsiasi opportunità, e questo è ciò che lo contraddistingue come un pilota emozionante - un grande pilota. Sai che se hai Max dietro di te, lui ci proverà. Penso che questo sia il motivo per cui ha un così grande seguito in F1, uno che vediamo continuare a crescere".

I più maliziosi hanno notato che nella cerchia dei migliori talenti emergenti sono stati lasciati fuori alcuni piloti che hanno già battuto le piste della F1 e su cui si discute molto, tra questi Mick Schumacher, che sappiamo non essere tra i piloti stimati da Horner, poi Nikita Mazepin, che in effetti probabilmente è stimato solo dal padre, ma anche Lance Stroll, Esteban Ocon, Latifi o lo stesso Tsunoda che fa parte della famiglia Red Bull.

Articolo originale su racingnews365.com