Marko: Verstappen condivide una grande qualità con Senna e Schumacher
03/02/2022 09:45:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Verstappen ha conquistato il suo primo Titolo Mondiale di F1 lo scorso dicembre ad Abu Dhabi, battendo il sette volte campione del mondo e arci-rivale Lewis Hamilton, anche se in circostanze controverse.

A soli 24 anni l'olandese, che ha iniziato la sua carriera in F1 da adolescente nel 2015 con la Toro Rossoha già vinto 20 Gran Premi, e affronta un futuro luminoso con la possibilità di aggiungere molti altri titoli alla sua bacheca.

Marko sa fin troppo bene che confrontare i grandi piloti di F1 di epoche diverse è un esercizio inutile. Tuttavia, l'austriaco ha riconosciuto in Verstappen alcuni tratti essenziali un tempo mostrati da Senna e Schumacher.

"È impossibile confrontarli perché sono di epoche diverse", ha detto Marko ad AutoRevue.

"Ma quello che hanno tutti è la completa concentrazione - si può anche chiamare spietatezza. Non c'è niente che conti più di 'Voglio vincere e farò di tutto per questo'".

Marko ha poi ricordato come dimostrazione della guida e dell'impavidità di Verstappen, il suo ultimo giro in qualifica l'anno scorso in Arabia Saudita, anche se gli sforzi del pilota sono stati alla fine vanificati da un tocco contro il muro.

"Era sensazionalmente veloce. Si poteva vedere che stava spingendo la macchina così forte. Ha guidato in modo quasi perfetto".

Il capo della Red Bull ha aggiunto che questa implacabile determinazione è in parte ciò che rende Verstappen un pilota così forte.

"Nelle gare, Hamilton sa che non può lasciare il più piccolo spazio aperto per Verstappen. Sta già provando ad infilarsi quando l'altro non lo ha nemmeno visto nello specchietto retrovisore. Questa incredibile forza di volontà insieme all' indispensabile talento fa la differenza".

Diciamo la verità, è giusto che Marko coccoli il suo gioiellino, ma la determinazione e l'impavidità non possono bastare per accostare Max a mostri sacri come Senna e Schumacher, e ovviamente non per la quantità di titoli in bacheca, considerando che ancora Verstappen è all'inizio della sua carriera, ma semmai per l'applicazione di queste doti alle possibili sfide che lo attendono.

Verstappen ha dimostrato di essere cresciuto, di aver imparato a dominare l'irruenza in favore della strategia, ma in certe occasioni ha ancora superato quel limite che separa un grande piede da un grande pilota. E' giovane e può solo migliorare, ma questi paragoni non sono utili neanche al neo campione del mondo.


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