Wolff sul budget cap: ovvio che i team più ricchi non siano contenti, ma è un bene per la F1

Nel 2022 andrà in scena la seconda stagione di Formula 1 sotto i vincoli del budget cap, con il tetto massimo sceso adesso da 145 milioni di dollari a 140 milioni di dollari, prima di un'ulteriore diminuzione a 135 milioni di dollari il prossimo anno.

Toto Wolff, boss della Mercedes, è intervenuto ai microfoni della testata tedesca Sid per parlare di F1, soffermandosi proprio su tale argomento. L'ex pilota austriaco ha definito l'abbassamento del tetto massimo di spesa per le scuderie "un bene per la Formula 1". Di seguito le sue parole.

Le parole di Toto Wolff

Ecco quanto dichiarato da Toto Wolff ai microfoni di Sid riguardo il budget cap:

"Credo che questo sia un bene per la disciplina. Nemmeno il Super Bowl viene vinto sempre dalla stessa squadra. Ovviamente le scuderie di F1 che avevano molti soldi da investire non sono molto contente che questo vantaggio venga tolto, ma ci sarà più equilibrio. Non ci saranno più squadre che partono con un secondo di vantaggio. Già nell’ultimo anno abbiamo attirato tifosi con età media più bassa del solito. Non ci sono né macro né micro motivi che portino a pensare che la Formula 1 non continui a crescere. A patto che il Coronavirus non ci colpisca nuovamente con estrema violenza. Nel 2022 faremo a Miami una seconda corsa negli Usa, nel 2023 ce ne potrebbe essere anche una terza. Tutto ci fa guardare con ottimismo al futuro".