Hamilton: Abu Dhabi mi ha fatto perdere fiducia nel sistema, ma non volevo che finisse tutto così

Mattinata intensa per Hamilton, passata a stretto contatto con i media. Ovviamente dopo un lungo silenzio ci si aspettasse qualche dichiarazione più piccante in merito ad Abu Dhabi e alle sue attività invernali. E in un certo senso possiamo dire che è arrivata. Nonostante durante la presentazione della W13, il britannico avesse repentinamente chiuso il discorso ‘addio alla F1’ con un secco “Io non ho mai detto che mi sarei ritirato”, più tardi a seguito di una programmata sessione d’interviste, il sette volte campione del mondo si è un po’ più rilassato ammettendo di averci comunque pensato.

“Non ho seriamente preso in considerazione questa eventualità” ha esordito Lewis per poi aggiungere che… “Però non nego di averci pensato, come avviene sempre al termine di ogni stagione. La domanda che uno si pone è quella se sarebbe disposto a impegnare ancora il tempo e le proprie energie affinché si possa diventare ancora una volta campione del mondo.”

“Credo che molte persone sottovalutino l’impegno con cui si affronta una stagione con l’obiettivo di essere campione” ha proseguito secondo quanto riportato da 'GpFans.com'. “Si deve tenere conto di tantissime cose. Non ci si può semplicemente alzare dal letto la mattina e mettersi al volante. Alla fine mi sono chiesto se fossi stato ancora in grado di dare e ricevere pugni ancora per un'altra stagione… Fa tutto parte di un processo mentale”.

L'incidenza dei fatti di Abu Dhabi sui pensieri del sette volte iridato

“Il tutto è stato ovviamente aggravato da un fattore significativo” ha detto riferendosi a quanto avvenuto durante l’ultima gara di Abu Dhabi. “Lo ammetto, nonostante si tratti di uno sport che ho amato per tutta la vita, c’è stato un momento in cui avevo perso un po’ di fiducia nel sistema. Però sono una persona determinata a cui piace pensare soltanto a sé stessa. Momenti come questo avrebbero potuto definire la carriera di molte persone, io mi sono rifiutato di credere che tutto potesse finire per questa ragione. Da quel momento mi sono concentrato su me stesso per tornare ad essere migliore e più forte".

"Credo di essermi meritato di staccare un po’ la spina alla fine dell’anno” ha chiosato infine tornando sul silenzio social durato oltre un mese e mezzo. "Ciò che non ti uccide ti rende più forte. Ho ripreso a concentrare la mia attenzione sugli allenamenti, sull’avere uno stile di vita sano e godermi il tempo libero che mi resta perché già so che passerà velocemente.”

Foto: Mercedes