Rispetto ma nessun timore, Russell: Non mi occorre cambiare approccio per sfidare Hamilton

Valtteri Bottas ritiene che i fatti di Abu Dhabi possano aver in qualche modo ulteriormente temprato l'animo di Lewis Hamilton, dal quale ora si attende di vedere una forte reazione. Un monito, le sue parole, per tutti coloro che intendono sfidarlo (leggi qui le sue dichiarazioni).

Dopo aver perso quella che sarebbe stata la sua ottava corona all’ultimo giro del Gp di Abu Dhabi, ora Lewis potrebbe aver in corpo quella cattiveria agonistica che serve e quel cinismo tali da non permettere più a nessuno di mettersi in mezzo tra lui e quello che sarebbe l’ennesimo grande e irripetibile (chi può dirlo con assoluta certezza?) record.

Russell cosciente del valore dell'avversario

Ma gli sfidanti? Ad esempio… Come si sta preparando il suo nuovo compagno di squadra ad affrontare la ‘furia’ del campione britannico? Nutre dei timori? Sta facendo degli allenamenti particolari? "Lewis è un combattente” ha esordito George Russell rispondendo alle domande rivoltegli da ‘RacingNews365.com’. “La sua priorità assoluta è essere la migliore versione di sé stesso. È questo ciò a cui penserà quando scenderà in pista per la prima gara dell’anno in Bahrain.”

Non c'è bisogno di cambiare atteggiamento

“Per quanto mi riguarda non farò nulla di diverso a quanto fatto sinora. Dormirò, mangerò e mi allenerò allo stesso modo. Mi sento come se stessi facendo del mio meglio” ha proseguito il giovane talento di King’s Lynn. “In fin dei conti è questo che mi ha permesso di ottenere il sedile in Mercedes. Quindi, perché cambiare? Se sentissi di poter fare qualcosa in più quest'anno, lo farei comunque.”

“Lewis è molto più esperto di me. Sa esattamente cosa serve per diventare campione del mondo e quello che gli occorre per farsi trovare pronto ad affrontare al meglio la prima gara della stagione. Ognuno è diverso però...” ha chiosato prima di rilasciare il commento finale. “Probabilmente avrò un approccio diverso del suo e lui ne avrà a sua volta uno differente da qualsiasi altro pilota. Questo vale per qualsiasi altro pilota di Formula1. Ognuno di noi deve imparare cosa è meglio per sé stesso e avere rispetto per le scelte altrui”.

Foto: Mercedes