Daniel Ricciardo ha chiuso al 13° posto nel Gran Premio di Monaco, perdendo ancora una volta malamente la sfida con il compagno di squadra Norris, sesto ed autore del giro veloce.
Daniel era stato anche protagonista di un brutto incidente nelle FP2, e tutto questo pochi giorni dopo che l'amministratore delegato della McLaren, Zak Brown, aveva dichiarato a Sky Sports F1 che l'australiano non si trova "a suo agio" con la vettura e non riesce a soddisfare le aspettative sue e della squadra.
In tanti hanno puntato il dito contro Ricciardo e la sua crisi di risultati, mentre Button è uno dei pochi che in questi giorni si è espresso in favore del pilota australiano, criticando l'atteggiamento del team principal McLaren: "Zak è un uomo a sé stante e non posso cambiare i suoi pensieri e ciò che dice, ma mi ha sorpreso che abbia detto questo. Tutti i membri del team dovrebbero proteggere questi piloti. La Formula 1 è un vero e proprio gioco mentale. Tutti loro hanno un'immensa abilità, ma non si può ottenere un risultato se la testa non è al posto giusto. Mi ha sorpreso che Zak abbia detto che non stava rispettando le aspettative - lo sappiamo tutti. Ma quando è il tuo team principal a dirlo, fa sicuramente male. Spero che si siano parlati dopo la gara e che si concentrino per ottenere il meglio da Daniel e dalla squadra che lo circonda per il resto dell'anno. Poi vedremo dove andrà a finire in futuro. Non è una situazione facile per un pilota."
Button ha poi accennato a quanto avvenuto subito dopo l'incidente, sottolineando che le parole di Brawn abbiano creato frizioni insanabili con tutto il team
"E poi tutto quello che abbiamo visto ... ha avuto l'incidente e l'ingegnere ha chiesto: 'La macchina è a posto?' E Daniel ha risposto: 'Sto bene'. Lo capiamo tutti non appena sentiamo Zak parlare in modo negativo di Daniel. La cosa va fuori controllo".
Ricciardo è sotto contratto fino al 2023, ma Brown ha anche accennato a "meccanismi" che potrebbero porre fine all'accordo in anticipo. Alla domanda sul futuro immediato di Ricciardo, Button ha risposto: "Daniel è arrivato in squadra in una posizione molto forte. Direi che il contratto è più a suo favore, ma ci saranno sempre delle clausole. Ad essere onesti, se una squadra non vuole che tu guidi per lei, tu non vuoi essere lì, e viceversa. Di solito c'è una via d'uscita più semplice rispetto alle clausole del contratto".
Articolo originale su SkySports.com
Foto thewest.com.au