Hill: «Protesta Ferrari? Cercavano di arrampicarsi sugli specchi. Leclerc si faccia sentire»

Il Gran Premio di Monaco ha rappresentato un duro smacco per la Ferrari, che si è vista sfuggire la vittoria a causa di un'errata strategia per la gara di Leclerc. A Montecarlo, tuttavia, non sono mancate le polemiche. La Scuderia di Maranello, infatti, a fine corsa ha rivolto una protesta alla FIA contro Verstappen e Perez della Red Bull, rei di aver oltrepassato la linea gialla al termine della corsia di uscita dai box. La Federazione, però, ha graziato entrambi i piloti del team di Milton Keynes respingendo il ricorso della Rossa.

Damon Hill, campione del mondo '96 ed oggi opinionista, ha analizzato la vicenda ai microfoni di Sky Sport UK. E dobbiamo dire che non è stato troppo dolce nei confronto della squadra italiana. Di seguito le sue considerazioni.

Hill: "

Ecco quanto dichiarato dall'ex pilota britannico ai microfoni della nota emittente televisiva:

"Credo che cercassero un po' di arrampicarsi sugli specchi, ad essere onesti. In fin dei conti, se si perde una gara, appellarsi perché qualcuno ha appena oltrepassato la coda di una linea gialla è una tesi un po' debole. Credo che la Ferrari abbia abbastanza esperienza per capire il suo pilota, ma è pur vero che quest’ultimo dovrebbe iniziare criticare apertamente la propria squadra soltanto dopo molti episodi controversi a suo sfavore prima che diventi un problema di pubbliche relazioni per il team".

Foto interna Twitter Ferrari