31/05/2004 Tempo di lettura: 10 minuti
Michael Schumacher: “Purtroppo siamo distrutti da quello che è successo, dedichiamo questa vittoria a Umberto Agnelli, che è sempre stato molto vicino alla nostra squadra, oggi non si può festeggiare. Ero più leggero degli altri ma ho fatto comunque un buon giro in qualifica e ho guadagnato un buon margine all’inizio. Webber mi ha affiancato all’uscita dalla pit-lane e quasi volava verso di me, per fortuna gli ho aperto la strada, non so che cosa volesse fare”.

Barrichello: “Ho fatto una buona partenza affiancando Button facendo la curva pulita malgrado praticamente ci si fermi, forse ho toccato una Renault e non ho visto la Williams dietro. Quando ho riaperto gli occhi mi sono ritrovato quinto. La vettura dopo l’incidente con Sato ne ha un po’ risentito a livello aerodinamico, per fortuna la gara era quasi finita. Ho sentito che si avvicinava e poi l’urto, non aveva motivo per superare lì, si è comportato da dilettante”.

Button: “Dopo i primi due pit-stop mi sono ritrovato nel traffico dei doppiaggi, stavolta sono stato fortunato. Ho dovuto prendere coraggio e passare Coulthard che mi stava rallentando. Forse nelle qualifiche c’era poca trazione ma ho fatto un buon giro e una buona gara”.

Fisichella: “Una giornata fantastica e una corsa fantastica, tutto il contrario di Montecarlo. Questi risultati ripagano tutte le sfortune, ho fatto tutto quello che potevo, fosse stato per me avrei fatto un solo pit-stop!”

Da Matta: “Non ho proprio visto cosa è successo, soltanto una Williams che ha bloccato le ruote in approccio alla prima curva. In seguito non c’è stato molto che potessi fare. Ovviamente non è bello ritirarsi da una gara senza colpe, ma sono cose che succedono. La prossima settimana proverò per tre giorni a Silverstone dove lavoreremo duramente per preparare le prossime gare consecutive del Canada e degli Usa”.

Raikkonen: “Ovviamente sono molto frustrato e deluso. Ero nel gruppo di testa dopo aver passato Sato e Trulli nel primo giro e non c’è dubbio sul fatto che le cose si annunciavano bene. Stiamo compiendo buoni progressi ma è chiaro che dobbiamo migliorare notevolmente la nostra affidabilità”.

Coulthard: “La gara stava andando bene. Avevo preso una buona partenza scattando dal fondo griglia e nel primo giro sono passato dalla 20° alla nona posizione. Considerato che avevamo scelto una strategia da due soste, la vettura era piuttosto pesante in quanto carica di benzina, ma credo che fossimo in buona posizione per segnare qualche punto. E’ deludente e nessuno nella squadra si sta divertendo in questa situazione ma continueremo tutti a lavorare duramente per far migliorare le cose. Sono fiducioso e credo che torneremo nella lotta”.

Webber: “Ho disputato una buona gara oggi, finire settimo segnando due punti è esattamente ciò che aveva ordinato il dottore. La mia partenza è stata un po’ lenta rispetto a quanto ci aspettavamo perché ho avuto un problema con la frizione. Poi sono riuscito a farmi strada nel plotone e sono felice di dire che la nostra strategia ha funzionato bene oggi e nonostante il mio secondo di penalità non credo che mi sia costato molto. La squadra ha lavorato molto duramente da Monaco e anche prima, ma laggiù non c’era stata ricompensa. Ora i nostri sforzi sono stati premiati. Sono già eccitato in vista del Canada, ma prima tornerò sulla R5 a Silverstone per provare col team”.

Trulli: “Ho fatto una buona partenza, ma la corsa alla prima curva sembrava già quasi finita: se io non gli avessi dato strada, Sato mi avrebbe messo ko. Ero terzo dietro di lui e Michael quando, due curve più avanti, ha fatto un errore, così ho preso la traiettoria interna attraverso la quarta curva e Sato mi ha chiuso la strada. La sua ruota anteriore destra ha colpito la mia anteriore sinistra ed ho quasi perso la vettura. Nella confusione, ho premuto il pulsante del limitatore di velocità per la pit-lane e ciò mi è costato diverse posizioni. Successivamente, mi sono trovato imbottigliato prima nel traffico dietro Raikkonen e poi, dopo la mia prima sosta, dietro altre vetture più lente. Non ho fatto che spingere per il resto della corsa per guadagnare posizioni ed il bilanciamento della mia monoposto è stato sempre buono. Sono contento del lavoro fatto oggi: dopo aver finito il primo giro settimo, essere quarto alla fine della corsa non è così male”.

Alonso: “E’ frustrante finire quinto dopo essere stato terzo nel primo giro. Raikkonen mi ha trattenuto molto durante il primo stint, il che ha significato che, dopo la mia sosta, sono rientrato in pista in mezzo alle vetture che adottavano una strategia su due soste. Poi, lo sterzo è diventato molto impreciso; mi ha obbligato a girare molto largo nella quarta curva e c’è voluto tempo perché mi ci abituassi. Dopo di che, non ho potuto fare altro che proteggere la mia posizione”.

Massa: “Quando ho lasciato la frizione in partenza, non è successo niente e ho dovuto ripremerla affinché potessi ripartire. Poi la mia corsa è stata rovinata perché ho dovuto correre dietro le Minardi e ho perso tanto tempo. Non sono sicuro del momento in cui ho danneggiato il mio alettone anteriore, forse quando mi sono avvicinato a Bruni, forse dopo con Klien, ma in ogni caso dopo ho sofferto di un forte sottosterzo e la vettura è diventata davvero difficile da guidare. E’ un peccato perché era una gara nella quale avrei potuto segnare più punti”.

Montoya: “Anche se partivo ottavo sono riuscito ad avere un buon avvio, ma l’incidente alla prima curva ovviamente ha compromesso la mia gara. Arrivando alla prima curva Barrichello che era davanti a me ha frenato un po’ in anticipo e io e Ralf abbiamo bloccato entrambi le gomme. Ralf è uscito e io sono rimasto dietro Rubens, ma mentre stavo iniziando la curva Panis è arrivato dall’interno colpendo la mia gomma anteriore e spedendomi contro Ralf. Un tornante crea sempre problemi al via di una gara. In seguito ho ovviamente vissuto una gara difficile, dovendo recuperare dal 18° posto. Sono comunque riuscito a segnare un punto, ma so che la macchina poteva fare di più”.

Ralf Schumacher: “Ciò che è accaduto è ovviamente un peccato. Uscire dalla gara alla prima curva non è ciò che mi aspettavo. E’ stato un incidente sfortunato con Juan che ha semplicemente frenato troppo tardi perché stava cercando di guadagnare qualche posizione in fondo al rettilineo. Sono sicuro al 100% che Juan non lo ha fatto apposta, quindi non me la prenderò con lui. E’ stato un normale incidente in partenza. E’ un peccato che abbia colpito anche Da Matta, ma in quel momento ero diventato solo un passeggero sulla mia macchina, Juan mi aveva colpito dietro e davanti, non avevo più controllo sulla vettura. Mi spiace per Cristiano ma non c’è stato nulla che potessi fare per evitarlo. Questo incidente è frustrante, ma posso assicurare che torneremo a lottare e sono certo che saremo nuovamente al passo entro breve”.

Bruni: “Sono soddisfatto di questo risultato poiché da un lato dovevo cercare di mantenere dei buoni tempi sul giro, dall’altro dovevo pensare a non degradare le gomme posteriori e se avessi spinto troppo avrei rischiato di provocare del blistering. Di fatto, sono molto contento dei pneumatici che la Bridgestone ci ha fornito in questo weekend. Se la mia vettura fosse stata un po’ più bilanciata oggi pomeriggio, credo che avremmo potuto fare un uso decisamente più efficace delle nostre gomme e forse avremmo conseguito anche un risultato migliore. In ogni caso, sono davvero felice di aver portato a conclusione la mia gara”.

Baumgartner: “In generale, quella di oggi è stata una buona gara per noi. Nelle prime fasi ho avuto qualche difficoltà perché la mia vettura manifestava un forte sovrasterzo, poi abbiamo cambiato il differenziale e la pressione delle gomme durante il primo pit-stop, correggendo anche il ripartitore di frenata. Da quel momento la vettura ha reagito meglio ad ogni tornata e negli ultimi due stint si è comportata davvero bene. Ero in grado di girare su tempi sempre più veloci e di ridurre il distacco da Gimmi. Il problema maggiore che avevo oggi pomeriggio è stato in realtà il tempo perso a causa delle bandiere blu per lasciar passare gli altri. Sono contento di aver avuto a disposizione una vettura affidabile, per tutta la durata della corsa, che mi ha permesso di arrivare fino al traguardo. Auguro a Gimmi un buon compleanno, una magnifica idea presentarlo con la torta”.

Pantano: “Onestamente sono stato fortunato di finire la gara perché, negli ultimi 25 giri, ho avuto dei problemi per scalare le marce. La prima parte della gara è stata piuttosto buona e stavamo facendo del nostro meglio, ma poi ho iniziato ad avere questo problema... Non c’è molto da dire. Non sono molto contento perché mi è capitato diverse volte”.

Fonte: Eurosportnews

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