01/06/2004
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A causa della scomparsa improvvisa di Umberto Agnelli, che ricopriva l’incarico di presidente del Gruppo Fiat, c’è stata (ovviamente) la necessità di nominare il suo erede, ovvero Luca Cordero di Montezemolo, già presidente Ferrari e presidente di Confindustria. Un altro, importantissimo ruolo per un uomo abbastanza abituato a questo tipo di complesse sfide, dove gli impegni diventano sempre più fitti e dal ritmo insostenibile. Ciò, comunque, non scalfirà la posizione di Montezemolo sulla Ferrari stessa, al timone della quale resterà ugualmente, seppur con una collaborazione maggiore da parte dei vertici della casa di Maranello e con una suddivisione più equa del lavoro da portare a termine. Una notizia dunque rassicurante per i tifosi che temevano un “forzato” addio alla presidenza del Gruppo Ferrari Maserati.