Non è un segreto che il rapporto tra Daniel Ricciardo e la McLaren si sia deteriorato, e tutti gli indizi suggeriscono che l'australiano non continuerà a lavorare con la squadra nella prossima stagione.
Difficilmente il 33enne potrà sistemare i suoi problemi e le sue difficoltà con la McLaren, e la squadra di Woking si prepara di fatto all'arrivo di Oscar Piastri.
Nonostante questa rottura, Andreas Seidl ha parlato molto bene di Daniel Ricciardo e della sua etica del lavoro.
"È chiaro che se si guarda a come è andata la stagione finora con Daniel, lui è deluso. Anche noi siamo delusi. Ma alla fine la frustrazione o la delusione non ti aiutano ad andare avanti. La cosa più importante è andare avanti con la chiara ambizione di farcela. Per questo motivo abbiamo impiegato molte energie all'interno del team per vedere cosa possiamo fare a livello di macchina, ad esempio per aiutarlo a sentirsi più a suo agio con la vettura, soprattutto quando si tratta di qualifiche, quando deve spingere la macchina al limite assoluto".
Ricciardo ha parlato apertamente della sua generale mancanza di feeling con la MCL36, descrivendo spesso la sua incapacità di fidarsi perché la macchina non si comporta come si aspetta.
Quando la McLaren ha annunciato il suo ingresso in squadra per la stagione 2021, la maggior parte del mondo della F1 si aspettava che avrebbe avuto la meglio sul suo più giovane compagno di squadra Lando Norris e che avrebbe guidato la squadra nelle successive stagioni.
Non è stato così, perché Ricciardo e la McLaren non sono riusciti a soddisfare le aspettative della loro collaborazione.
Seidl ha commentato la voglia di Ricciardo di affrontare il suo calo di forma e gli sforzi che sta facendo lavorando con gli ingegneri della McLaren per identificarne la causa principale:
"Inoltre, da parte sua, è assolutamente impegnato e mette molta energia insieme agli ingegneri, anche a casa a Woking, per trovare dei margini che di tanto in tanto mancano".
Articolo originale su f1fall.com