Il ritorno di Porsche, che sarà presto ufficializzato, contrassegnerà la quarta stagione di Formula 1 per il costruttore tedesco di auto sportive e vincitore della 24 Ore di Le Mans.
Le motivazioni che hanno contraddistinto l'impegno di Porsche in ciascuna di queste stagioni - dal team originale dei primi anni Sessanta alla fornitura della McLaren 1983-87 con il marchio TAG, fino alla sfortunata fornitura di un V12 sovrappeso alla Arrows nel 1991 - sono sempre state molte diverse, ed anche in questo caso c'è una ragione precisa.
Alla base del ritorno dell'azienda in F1 nel 2026 come azionista al 50% della Red Bull Technology ci sono i tentativi studiati e mirati della F1 di attirare una maggiore partecipazione automobilistica nella categoria.
Non è una coincidenza che i nuovi regolamenti sulle power unit per il 2026 e le relative norme finanziarie, rilasciati questa settimana, siano proprio quelli che il Gruppo VW (che possiede Porsche) svoleva fortemente. La F1 ha fatto di tutto per adeguarsi e allinearsi.
Le condizioni preliminari chieste da Porsche e che sono state soddisfatte dal regolamento 2026 includono:
Ma l'elemento decisivo è stato sicuramente la disponibilità di un team da acquisire altamente competitivo con un proprio stabilimento di produzione di motori di F1, e questo spiega il progetto a lungo termine Red Bull Powertrain che entrerà a regime proprio nei prossimi anni.
Per quanto possa sembrare assurdo per un'azienda con un'eredità sportiva e una reputazione ingegneristica come quella di Porsche, quest'ultima non era semplicemente in grado di preparare la propria unità motrice da zero in tempo per il 2026. La Red Bull Technology invece sì.
Quindi, con il tetto dei costi complessivi limitato (che ora comprende anche un tetto specifico per le power unit) e con le entrate economiche della F1 così importanti ed in crescita, per la prima volta nella storia del campionato, ogni squadra può diventare un investimento redditizio. Soprattutto quelle di successo.
La logica dell'acquisto da parte di Porsche di un team esistente per il suo nuovo programma di F1 diventa quasi irresistibile quando questo team è del calibro della Red Bull.
In ogni caso, Porsche può aumentare la forza del suo brand partecipando alla F1, e probabilmente guadagnerà denaro nel farlo. È quasi come se le condizioni di ingresso fossero state create su misura per Porsche...
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Articolo originale su the-race.com