02/09/2004 Tempo di lettura: 2 minuti
Le condizioni meteo hanno caratterizzato (sarebbe il caso di dire “ridato vita”) lo spettacolo delle qualifiche. Per le prime tre cinquine di piloti a scendere in pista non ci sono stati problemi, poiché l’asfalto era umido ma non pioveva. Per l’ultima cinquina (caratterizzata dalla presenza delle Sauber e delle Ferrari, che con le basse temperature, per via delle gomme, rendono molto meglio) invece si è presentata una fastidiosa pioggia. Ma, come detto sopra, le Bridgestone hanno funzionato al meglio, evitando ai propri piloti ed alle proprie macchine di scivolare nelle retrovie della griglia di partenza. Tale superiorità, comunque, è stata battuta ugualmente dalle scatenate Renault. Per essere più precisi, dalla Renault di Jarno Trulli, vincitore di Monaco e per la seconda volta (sia in carriera che quest’anno) in pole, davanti a tutti. Secondo Michael Schumacher, che aveva fatto segnare degli intermedi notevoli, ma che si è un po’ perso nell’ultimo fatidico settore (con tanto di chicane Bus Stop, quella prima del rettifilo di partenza e dei box, modificata) e che è dovuto partire dietro Jarno per soli settanta millesimi circa di secondo. Terza posizione per Fernando Alonso, che conferma l’aggressività (nelle tattiche) della Renault. Quarto un buon Coulthard, quinto un ottimo Fisichella, sesto Barrichello, settimo Webber e ottavo un bravissimo Massa. Domani (domenica) partenza alle ore 14, con la possibilità per Schumacher di diventare ancora una volta matematicamente campione del mondo.

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