Vettel: «Vorrei si ricordi un aspetto di me». Poi sul ritiro: «So cosa significa essere primo..»

Dopo quindici anni di onorata carriera, in cui si è laureato per ben quattro volte campione del mondo, Sebastian Vettel dirà addio alla Formula 1 al termine della stagione 2022. Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale dell'Aston Martin, squadra per la quale milta attualmente, il tedesco ha voluto fare il punto della situazione sulla sua decisione di appendere il casco al chiodo, soffermandosi anche sul ricordo che gli appassionati avranno (o meno) di lui. Di seguito un estratto delle sue parole.

Le parole di Sebastian Vettel

Nell'intervista rilasciata al sito dell'Aston Martin, Vettel innanzitutto ha detto: "Le persone possono decidere se vogliono ricordarsi di me oppure no, ma non mi offenderei se non lo facessero. Non è importante che si ricordino di me, ho sempre cercato di avere successo e a volte non l'ho fatto. La cosa più importante è che ho sempre cercato di trattare le persone con rispetto, è quello che vorrei che ricordassero di me, è qualcosa che mi renderebbe felice".

Poi, quando gi è stato chiesto se si fosse ritirato ugualmente nel caso fosse stato molto competitivo negli ultimi tre o quattro anni, ha risposto: "Con una macchina per vincere gare e lottare per il titolo, forse avrei provato a vincere ancora. O forse avrei preso la stessa decisione... È impossibile dirlo ora. Ma sicuramente, finire al decimo posto a questo punto della mia carriera non mi dava il massimo, perché so cosa significa essere primo".

Infine, in merito alla sua esperienza con il team di Silverstone, ha aggiunto: "Non direi che sono stati due anni insignificanti, anche se i risultati e i punti raggiunti non sono stati così importanti come volevamo. Mi è piaciuto molto lavorare con il team e incontrare persone diverse. Sono state due stagioni impegnative, perché non ero abituato a guidare in fondo alla griglia. È stato un momento difficile e me ne sono reso conto".

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